Addio amico sacco a pelo…
La rivista The Trek ha effettuato tra ottobre e novembre un sondaggio tra i camminatori che hanno percorso lunghi tratti di uno dei cammini statunitensi più famosi, l’Appalachian Trail. Il sondaggio è interessante perché chi ha risposto sono i cosiddetti thru-hikers, cioè i camminatori che fanno cammini duri, dormendo in tenda.
31 gennaio 2023
L’argomento era il dormire. Il risultato più sorprendente è che la maggioranza dei camminatori sull’Appalachian non usa più il sacco a pelo, il sacco a pelo è stato superato 60 a 40 dalla trapunta di piumino, il quilt. La preferenza del nuovo modo di dormire è netta, anche la soddisfazione di chi dorme in quel modo è superiore a chi è rimasto legato al vecchio caro sacco a pelo. Molti di noi lo sanno, il sacco a mummia è un po’ claustrofobico, la coperta invece consente di muoversi meglio di notte, di girarsi, senza subire più freddo, con i materiali ottimi di oggi.
Un altro cambiamento significativo, spesso associato al quilt, è l’amaca. Che per molti ha sostituito la tenda.
Altro dato interessante: durante il lungo cammino dell’Appalachian (3500 km, quindi alcuni mesi) il 41% degli intervistati ha cambiato il sacco a pelo o il quilt durante il cammino, quasi tutti per scelta, per cambio del clima o altri motivi. Pochi per il troppo freddo della attrezzatura iniziale, o per rottura, o per il troppo peso.
Altro dato: sia che si parli di sacco a pelo sia che si parli di quilt, la maggioranza sono in piumino d’oca. Solo il 16% aveva l’imbottitura completamente sintetica. Segno che non si è ancora riusciti a creare materiali sintetici efficaci quanto il piumino d’oca.
Per quanto riguarda il materassino, anche qui stiamo assistendo a un cambio dei costumi. Un tempo la faceva da padrone il materassino in schiuma, a rotolo o a fisarmonica, ora dagli Usa ci viene l’indicazione che il 77% cammina con materassino gonfiabile e solo il 14% con il materassino in schiuma.
Sappiamo che gli Usa sono sempre all’avanguardia sui materiali del nostro settore, quindi queste tendenze le vedremo in futuro anche da noi.
Ecco i dati completi del sondaggio: The 2022 Appalachian Trail thru-hiker survey