Chi è, che cos’è una guida?
Partiamo con queste belle riflessioni di Luigi Nacci, vi consigliamo di leggere l’articolo completo:
“… Il giorno in cui tu e il gruppo di persone che hanno deciso di camminare con te vi incontrate, è come il primo giorno di scuola da insegnante, o la prima volta su un palcoscenico, o la prima volta che devi fare un discorso ad un matrimonio o ad una festa. Hai paura, ne hai diverse di paure, non essere accettato dal gruppo, non essere in grado di affrontare quell’esperienza, sentirti troppo diverso o lontano dagli altri, avere trascinato con te le paure che abitano nella tua casa, avere dimenticato tutto quello che avevi in animo di dire e di fare, non essere capace di creare un gruppo coeso, non trovare il giusto equilibrio tra l’atto del guidare e dell’essere guidato, e così via, fino all’ultima paura: non riuscire a far capire agli altri che se sei lì, con loro, degli sconosciuti, magari in dei giorni di festa che potresti trascorrere con i tuoi cari, non è per soldi, ma perché ami la terra su cui da lì a poco li porterai a camminare, la ami e vorresti che anche loro la amassero come tu senti di amarla. In fondo c’entra sempre l’amore, in un modo o nell’altro…”
Il bell’articolo di Luigi Nacci continua qui.
"6 febbraio 2015