… Corbezzoli!! … Corbezzoli!!

Pensieri liberi dal viaggio a piedi nel Desert des Agriates ottobre 2012

Scrive Annamaria (Na):

Quindi perché le persone si capiscano a vicenda, occorre che camminino o giacciano a fianco"
(Marina Cvetaeva)

Mi torna la nostalgia e penso a voi: a Franca che ora finalmente vede come me Fazio e che stasera non va in piscina, a Claudio che forse sta a ballare le danze celtiche e che è un pozzo tutto da scoprire, alla guida monaco zen (e il sex??) che quando sorride fa gli occhi piccoli per guardare più a fondo, a Fabio che procede silenzioso e saldo con il passo di montagna ma sogna di vivere a Favignana, ad Annamaria (Mi) che si è potuta liberare di un pò di… peso per ritrovare tenacia e forza nel cammino; alla mia amica Marianna che non immaginavo si commuovesse come me in questo viaggio; ad Avis che ha passato anche al piccolo caro cane Leo la sua mite tenerezza; a Giancarlo, alla parte di lui che continua a cercare e camminare, ai suoi abiti impeccabili. Penso a me, a quello che nell’Agriates ho ritrovato di me e quello che avrei voluto ancora conoscere. A questa natura selvaggia e incontaminata a cui sento che io e noi apparteniamo.
Vi abbraccio.

E poi Marianna ricorda Erri De Luca:

“Ci salutiamo e ognuno di noi si gira e va a infilarsi nella folla di sconosciuti
che avvolge tutti gli addii. E ora penso che devo smettere di perdere persone”

E ancora Claudio:

è come se il viaggio continuasse, è come essere perennemente nei sentieri della ns. Corsica, una fila di zaini e di gambe che si snodano in sentieri sempre diversi uno dall’altro, gli occhi inondati dalla luce mediterranea, le spalle stanche ma lo spirito presente, attivo, felice.

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Redazione CdC
1 dicembre 2012