«Solo una foto, quella di un fiore, la Scarpetta di Venere, che ben rappresenta la Via del Tratturo. Un fiore semplice, bello, prezioso, da ammirare.
Come belle, preziose e ammirevoli sono le persone che abitano le piccole comunità montane che si attraversano lungo il Cammino. Le animano, le rendono vive, con grande coraggio e passione.
Una di queste è Cesidio. Ci ha accompagnato lungo tratturi e tratturelli come recitava il poeta D’Annunzio:
“E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri…”
Poesia e bellezza che non scorderò.»Alessandra