Il cammino e il clima che cambia (seconda parte)
Inizio maggio. Periodo “perfetto” per camminare. Almeno alle nostre latitudini. Almeno sulle splendide colline reggiane. E invece… ho rischiato un colpo di calore. Non mi era mai successo. Subito ho pensato a chissà quali deficit delle mie condizioni psicofisiche. Poi alla sera un ristoratore del posto mi ha detto che di giorno c’erano stati 29 gradi, con un tasso altissimo di umidità. Insomma, una specie di tropicalizzazione delle nostre terre, e per di più in primavera.
26 giugno 2015