Perché non andiamo più a Santiago

Dal 2018 sospendiamo il Cammino di Santiago a Capodanno. Perché?

Abbiamo deciso negli anni scorsi di organizzare un solo viaggio all’anno, di una settimana, in inverno e senza arrivare in Galizia alla città di san Giacomo. Volevamo dare la possibilità di assaggiare il Camino Francés nella sua parte iniziale, in modo da permettere a chi volesse di continuare poi da solo – e molti lo hanno fatto –, e lo volevamo fare d’inverno, per cercare di calarsi nell’atmosfera del cammino antico, senza imbattersi nelle masse, incontrando gli hospitaleros che tengono aperti i rifugi anche se non è conveniente, con spirito di servizio. Lo facevamo in inverno anche per non togliere letti nei rifugi ai pellegrini solitari.

Volevamo soprattutto dare una spinta a chi aveva paura, ma non condurlo fino alla meta. Cercavamo di essere meno turisti possibile: zaino in spalla, senza mezzo di appoggio o servizi di trasporto dei bagagli, senza pernottare in hotel. Non abbiamo mai cercato la comodità. Abbiamo cercato la condivisione, l’approfondimento, la riflessione, il raccoglimento e l’allegria.

Luigi Nacci
17 dicembre 2017