Strade Maestre: dove sono ora i ragazzi?

Marco Saverio Loperfido, uno degli organizzatori del progetto Strade Maestre, che sta portando una classe di liceo per un anno scolastico passato tutto in cammino, ci manda il resoconto dei primi due mesi di questo bellissimo esperimento. In questo momento la classe è in Sicilia (prima Agrigento, ora l’Etna…). La Compagnia dei Cammini sostiene con gioia Strade Maestre.

Redazione CdC
17 dicembre 2024

Due mesi e mezzo di cammino, di incontri, di sguardi al terreno sassoso o all’orizzonte che si apre improvviso quando il sentiero scollina, ma fondamentalmente due mesi e mezzo di vita di gruppo, con i suoi continui cambiamenti di prospettiva sull’altro. Anche conoscere i nostri compagni di viaggio è un percorso fatto di incertezze, di dubbi, di aperture della mente e di rivelazioni. Condividiamo tutto, cercando di mantenere equilibrio tra solitudine e vita comunitaria. Abbiamo percorso in questo modo un itinerario nell’umanità che siamo. È un’umanità specifica, originale e unica al mondo, perché è fatta da individui unici che casualmente si sono trovati nel cammino. Siamo ingredienti e il risultato del nostro stare assieme è un frutto che cominciamo ad amare per quello che è, persino nei suoi difetti. Lavoriamo al miglioramento di noi, ma forse, adesso, dopo tutto il tragitto percorso, lo facciamo senza ansia di raggiungere subito i risultati, accettando quello che siamo e dandoci il tempo di cambiare. La lentezza del passo si sta trasformando in pazienza dell’anima.
Certo potremmo parlare dei paesaggi, delle persone, delle avventure; delle risate e delle cene goliardiche, come dei pranzi improvvisati sotto ai massi di calcare o sotto alla pioggia; potremmo parlare del fare scuola a diretto contatto col sole e con i luoghi, o dei pensieri degli autori che studiamo e che intervengono in momenti diversi della giornata, non necessariamente nelle ore di lezione, diventando conoscenza e non più semplice nozione; potremmo parlare dei quattro elementi della natura, ovvero di boschi, di fiumi, di nuvole e vulcani. Ma la verità è che il viaggio più essenziale è quello che stiamo facendo nella vita di questi ragazzi e dei nostri colleghi. Da lì passa tutto perché se il gruppo, pur nelle difficoltà, si vuole bene, tutto funziona, dal camminare al cucinare insieme, dallo studiare al commuoversi per un occhio di luce che illumina la Valle dei Templi.
Marco Saverio Loperfido

Potete seguire i resoconti quotidiani del loro anno scolastico su Facebook alla pagina Strade Maestre e sul sito web strademaestre.org.