Bagh Chal
Il Nepal è ancora uno di quei luoghi nei quali gran parte della vita si svolge per le strade, puoi incrociare negli stessi dieci metri quadri donne che preparano verdure da essiccare, bambini che inseguono galline o capre o uomini che dispongono, su una scacchiera improvvisata sulla terra, sassolini chiari e scuri. Incuriosito imparai presto sin dalle prime volte che venni qui in Nepal che quei sassolini altro non erano che il gioco nazionale da “tavolo”, il Bagh Chal. I quattro sassi scuri rappresentano quattro tigri, mentre i 20 sassi piccoli chiari le capre.
1 January 2025
Scopo del gioco che prevede due giocatori, uno con in mano le tigri e l’altro le capre, è per il primo mangiare più capre possibili, per il secondo riuscire a neutralizzare il felino impedendogli di mangiare le povere caprette.
La versione da strada può essere giocata con sassi o tappi di bottiglia, ma oramai esistono versioni commerciali in legno o bronzo in cui le pedine rappresentano effettivamente tigri e capre. Il gioco inizia con le tigri posizionate sui quattro angoli del campo di gioco quadrato, diviso in 16 caselle a loro volta divise da una diagonale e inizia con il posizionamento della prima capra su uno degli incroci. La tigre può mangiare le capre spostandosi solo lungo le linee tracciate sul campo di gioco, mangiando la capra come nella dama e arrivando con la sua mossa su un incrocio libero. Il gioco finisce quando o le tigri mangiano tutte le capre o le capre riescono a neutralizzare poco per volta ognuna delle tigri.
Matteo Casula (appena tornato dal cammino in Nepal)
