In questo periodo cammino molto, e incontro altri viandanti. Il sentimento spesso è lo stesso, camminiamo perché è l’unico modo che abbiamo per stare in armonia, per resistere, per sopravvivere.

Nei periodi di “normalità”, quelli cioè di relativa pace che abbiamo vissuto, questo sentimento era chiaro, ma non così urgente. Ora, in questo periodo di paura, in questo incubo che stiamo vivendo, la forza del cammino è evidentissima, il potere del cammino è lì, di fronte a noi.
Come un animale selvatico, mi muovo da un luogo all’altro, attraverso territori sconosciuti, annuso l’aria, con lo scopo primario di sopravvivere, di mantenermi saldo e stabile. Cammino per chilometri, e dentro tutto si placa.

Una pantera.