Recensioni: 365 volte Europa
Camminare per un anno intero senza interruzioni, attraverso il divenire delle quattro stagioni e dei paesaggi antropici e selvatici di un continente: un sogno e un’impresa che non possono non affascinare chiunque abbia già sperimentato cammini di lunga percorrenza; e compreso perciò quali dimensioni incredibili si celino ancora più in là, aggiungendo altri mesi, altre stagioni, altri Paesi ai propri passi, fino a restare nella vita vagabonda per tutto il tempo che impiega la Terra a compiere un giro intorno al sole: 365 giorni, per altrettante tappe.
17 November 2020
Tuttavia è raro che qualcuno trasformi il sogno in realtà: ce l’hanno fatta, grazie a scelte di vita importanti, Riccardo Carnovalini e Anna Rastello, viaggiatori ben noti non solo agli appassionati, che dal 16 ottobre 2018 al 15 ottobre 2019 hanno compiuto un formidabile percorso pedonale attraverso 22 nazioni del vecchio continente. Usciti di casa ai piedi delle Alpi Graie, un pesante zaino in spalla carico di tutto il necessario, salvo i viveri da rinnovare di villaggio in villaggio, hanno varcato il primo confine innevato per inoltrarsi in Francia, Spagna, Portogallo, di nuovo Spagna e Francia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Grecia, Albania, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia e di nuovo Italia, con conclusione a Trieste dopo 11.275 km. Senza supporti esterni, cercando relazioni col mondo giorno per giorno grazie alle sole risorse personali; da semplici viandanti senza credenziali da pellegrini, tanto da non ricevere l’ospitalità che oggi suole ricevere chi si presenta con quell’etichetta inflazionata. Quasi sempre nella loro tendina, dunque, montata nei crepuscoli delle località più insolite e rimessa nello zaino all’alba.
Si tratta non solo di un viaggio, ma di un nuovo esperimento antropologico, a cui i nostri due amici non sono nuovi: andare incontro allo scoperto, senza sicurezze, all’umanità sparsa sulle terre d’Europa, come pochi anni fa avevano fatto per 6.000 km in Italia col progetto PasParTu (l’omonimo libro fu pubblicato dalle Edizioni dei Cammini quando erano curate da Luca Gianotti), in quel caso senza denaro con sé e sondando la sola forza dell’ospitalità.
Ne sono uscite 365 tappe che sono un inno d’amore all’Europa, e in particolare ai suoi paesaggi e genti marginali, misto al dolore per la bellezza che il continente spesso non sa conservare. Riccardo, fotografo specializzato in paesaggi, con occhio esperto e sensibile ha scattato una media di 29 foto ogni giorno. Una selezione rigorosa delle immagini, composta con arte nelle pagine del libro di recente pubblicazione 365 volte Europa, ci trasporta nel cammino grazie a una capacità evocativa non comune, facendoci sentire accanto a quei passi posati su mille terreni diversi. Un racconto emozionale, in cui parlano solo luce e colore, da non perdere. A cui si può affiancare la narrazione a parole che per 52 settimane la coppia pubblica a puntate ogni domenica su Repubblica e sul loro blog personale. Il libro si ordina sul sito di Edizioni Magister. (Franco Michieli)
Riccardo Carnovalini – “365 volte Europa”, Edizioni Magister 2020 – 20 euro