Meridiani Montagne nelle Prealpi Giulie

Il numero 133 di Meridiani Montagna, in edicola da oggi, è dedicato al Monte Canin e alle Prealpi Giulie. Vediamo cosa contiene. Intanto l’editoriale di Paolo Paci ci racconta cosa il famoso alpinista triestino Julius Kugy pensasse del Monte Canin: ne parlava male, “vette tozze e senza grazia”, acque abbondanti che però “il suolo roccioso beve fino all’ultima goccia”, e così via. Ma però ci tornava sempre, “Cos’è dunque che indora il ricordo di questi monti fasciati di tristezza e di silenzio? È la vista, la vista affascinante verso mezzogiorno. Sole, luce, fulgore!”.

Redazione CdC
1 mars 2025

Julius Kugy è un filo conduttore della monografia, a partire dall’articolo sull’alpinismo (e la famosa ferrata Julia), ma leggiamo l’articolo sull’escursionismo che si intitola proprio “In cammino con Kugy” e presenta un percorso intorno al Canin, tra osservazioni botaniche e bellezza minerale, papaveri alpini e voragini carsiche. Un affascinante percorso ad anello di tre giorni, partenza e rientro da Stovizza, dormendo a malga Coot e in bivacco, la mappa allegata alla rivista lo riporta per intero. Ma attenzione è un cammino per escursionisti esperti, 3.340 metri di dislivello in salita e il secondo giorno brevi tratti di arrampicata di II grado. Un altro articolo di escursionismo ci porta tra Friuli e Slovenia, sulle dorsali del Kolovrat e il Monte Matajur, sentieri facili seguendo le drammatiche testimonianze della Grande Guerra. Un articolo è sul fiume Isonzo, percorribile in bici sulla ciclabile, le sue storie e il suo ecosistema, tra cui la trota marmorata. Altro personaggio friulano a cui è dedicato un articolo è Ignazio Piussi, alpinista, ma anche bracconiere, boscaiolo e minatore. Altro articolo immancabile, sulla cucina contadina delle Valli del Natisone, immagino che la gubana vi dica qualcosa… Infine, dopo la speleologia e i libri utili per approfondire, come al solito tanti consigli pratici, indirizzi per mangiare e dormire, ecc.