Radio Francigena chiude

Brutta notizia! Alberto Pugnetti, ideatore del progetto, ha diffuso una nota in cui scrive che non ce la fa più. Scrive: “Ci abbiamo provato. Si, ci abbiamo davvero provato a realizzare una radio che facesse parlare il mondo lento, tutti coloro che hanno deciso di camminare, pedalare, o anche solamente pensare in modo lento. Essere “la voce dei cammini” è stato certamente un obiettivo ambizioso. Ci siamo riusciti? Si e no…”

Redazione CdC
6 octobre 2021

Purtroppo il progetto non ha avuto aiuti istituzionali, come sperava. Non è riuscito a creare una rete che lo tenesse in vita. Tutti erano orgogliosi che ci fosse, ma pochi hanno capito che senza aiuti non sarebbe durato. Il mio commento è che il mondo dei cammini è diviso, essendo uno specchio della società attuale. Un tempo si diceva “i cammini e i camminatori sono tutti uguali, siamo tutti fratelli”, ora ci sono fazioni, partiti e religioni anche all’interno del nostro mondo. E quindi una radio che voleva rappresentare tutti non poteva sopravvivere. Non mi stupirei se ora nascessero al suo posto radio o altri canali di parte, in cui dare voce solo ad alcuni cammini, ad alcuni camminatori… Riflettete, gente, riflettete.

Comunque il sito web che raccoglie tutti i podcast rimane.
E noi siamo orgogliosi delle 100 puntate della trasmissione L’arte del camminare, che abbiamo confezionato con amore e piacere, e dove crediamo di aver dato voce alle storie più importanti, agli uomini e alle donne che hanno avuto idee (per fare solo alcuni nomi di chi abbiamo ospitato: Tiziano Fratus, Luigi Nacci, Simone Frignani, Antonio Moresco, Enrico Brizzi, Riccardo Carnovalini, Wu Ming 2, Simona Baldanzi, Nando Citarella, Franco Michieli, Paolo Ciampi… e tanti tanti altri) sono interviste che rimarranno, c’è la storia del cammino in Italia lì dentro, e non solo. Per ascoltarle potete andare qui.
(LG)