Recensione: Una persona alla volta
Se a qualcuno in questi giorni di immagini atroci e notizie allarmanti sulla guerra in atto, son mancate le parole di Gino Strada, può ancora ritrovarle nel suo libro postumo “Una persona alla volta”, appena uscito in libreria con edizioni Feltrinelli. Il racconto in prima persona ripercorre un impegno durato tutta la vita, ma non vuole essere un’autobiografia, come spiega lui stesso sarcasticamente nella prefazione: “un genere di cosa che proprio non mi piace, ma le cose più importanti che ho capito guardando il mondo dopo tutti questi anni in giro.”
8 mars 2022
Il libro si legge tutto d’un fiato nel racconto dell’emozione e del dolore, della fatica e dell’amore di una grande avventura di vita che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e a trasformare quello che sembrava un’utopia in qualcosa di assolutamente reale e concreto come Emergency. In ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l’abolizione della guerra e il diritto universale alla salute. I ricordi di infanzia della famiglia antifascista si mischiano così al racconto della militanza nel Movimento studentesco e alla scoperta della chirurgia, perché la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Una passione che ha portato Strada lontano, facendogli conoscere la guerra, il caos dell’umanità quando non ha più una meta. In Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti, in Somalia, in Bosnia, dedicando tutta la propria esperienza alla cura dei feriti. Gli obiettivi della sua vita risuonano purtroppo oggi più che mai urgenti con la distruzione alle porte dell’Europa, come si legge nelle sue parole di impegno: “Dopo anni passati tra i conflitti mi sono scoperto saturo di atrocità, del rumore degli spari e delle bombe. E lì, in Afghanistan, dove avevo vissuto per tanti anni operando feriti, non ce l’ho fatta più a sopportare l’idea di una nuova guerra. Così alla vigilia di un’altra ondata di sofferenza e di morte ho detto il mio “no”: basta con la guerra, basta uccidere mutilare infliggere atroci sofferenze ad altri esseri umani.” (Sabina Galandrini)
Gino Strada – “Una persona alla volta”, Feltrinelli 2022, a cura di Simonetta Gola – 16 euro
I proventi del libro spettanti all’autore verranno devoluti a Emergency.
Il libro verrà presentato per la prima volta il 9 marzo a Milano alla Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte, poi a Roma il 12 marzo; a Napoli il 17 marzo, a Genova il 21 marzo e a Venezia il 24 marzo.
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