Sul lato del passeggero

È quando hai a che fare con i vecchi amici del Continente, che devi iniziare a raccontare.
E lo fai mentre siete a camminare.

Cos’è il posto in cui vivi adesso, cosa sei tu adesso nel posto in cui vivi. Chi sei tu di fronte al suo specchio, che ti vede ancora riflesso con le luci del Mediterraneo.

È quando anche la percorrenza delle strade si inverte e ti ritrovi a fare il passeggero dove sei abituato a guidare, che i vecchi amici esclamano: “Certo che non l’avrei mai immaginato un posto così!”. Silenzio prima, e silenzio dopo.

18 avril 2016

Da come sono rilassati nell’andatura deduco che nella frase c’è un’accezione positiva.
Si abbracciano, e l’ultimo sole proietta del viola su due nuvole verticali.

Resto in silenzio e mi allontano un po’. Cosciente che questo tramonto sulla costa d’Inghilterra avrà per loro uno specifico ricordo.

Guidare sul lato del passeggero.

Perché se non immaginiamo un posto, sicuramente da qualche parte esiste.

David Nizi (il cui prossimo cammino sarà in Suffolk dal 2 al 7 giugno, da non perdere…)

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