Sulle orme dell’Arxiduc
“Nonho mai compreso come uno si possa annoiare in mezzo alla natura,libera e divina: nel contemplativo far niente c’è un mare dipoesia.”scrivevaa fine ottocento l’arciduca LuigiSalvatore, uno dei più interessanti e meno convenzionali rampollidella casa d’Asburgo. Viaggiatore, marinaio, scienziato, artista,visionario, pacifista, ecologista, Luigi arriva per la prima voltaalle Baleari nel 1867. La bellezza selvaggia dell’isola principaleMaiorca e la gentilezza dei suoi abitanti lo impressionano cosi tantoche tre anni più tardi sceglie l’isola come patria d’elezione epiano piano si costruisce una tenuta nella Sierra de Tramontana. Quinegli anni fa costruire una rete stradale lunga 12 chilometri, finoalle montagne della Sierra del Teix, un itinerario che ancor oggisegna delicatamente il paesaggio, punteggiato dai Miradores, piccolearee recintate da muretti e fornite di panchine, da cui si potevaammirare la bellezza della costiera ed il tramonto del sole e che hapreso il suo nome.