Norvegia
Esplorazioni in Norvegia 3 – Isola Sørøya
Un’esplorazione libera dell’isola norvegese Sørøya, tra fiordi e oceano al 70° parallelo, andando a vista per monti e vallate, raggiungendo penisole frastagliate e fiordi selvaggi con spiagge oceaniche, pernottando in tenda e cucinando sui fornelli. Un’avventura fisica e contemplativa d’altri tempi, in autonomia, muovendosi con la curiosità e la cautela degli animali selvatici nella luce perenne del solstizio, condivisa con l’esploratore e scrittore Franco Michieli.
Descrizione cammino
La Norvegia è il paese che in Europa conserva la più straordinaria combinazione di varietà paesaggistica e conservazione ambientale. Poco più estesa dell’Italia, ha una popolazione di poco più di 5 milioni di abitanti e una densità di soli 13 abitanti al kmq, concentrati in alcune aree. Significa che gran parte del territorio è disabitato o quasi, e che le possibilità di compiere lunghi percorsi a piedi sui sentieri o inventando itinerari selvaggi sono eccezionali.
Camminare in questi spazi offre un’esperienza molto diversa da quelle dei sentieri dell’Europa meridionale: i norvegesi hanno sviluppato modalità di approccio alla natura molto varie, che comprendono sia la presenza di sentieri segnalati con ometti di pietre e segnavia rosso, sia la possibilità di inventare percorsi fuori sentiero di ogni difficoltà. Nel viaggio si seguirà quasi sempre quest’ultimo approccio, incontrando talvolta qualche stradina e qualche traccia di sentiero. In questa scelta si è molto aiutati dalla legge norvegese, e in particolare dall’Allemannsretten, il “diritto di ogni uomo” (si veda Freedom to roam), che permette di accedere agli ambienti naturali pubblici o privati a piedi o con gli sci in piena libertà, responsabilità e rispetto; il diritto riguarda anche la possibilità di cogliere frutti di bosco e funghi e campeggiare (basta trovarsi a oltre 150 metri da un sito abitato). Condizioni davvero ideali per chi viaggia a piedi.
Lo scenario di questo viaggio, che segue precedenti cammini esplorativi organizzati dalla Compagnia in Norvegia, è la vasta e frastagliata isola Sørøya, che letteralmente vuol dire “Isola del Sud”, ma solo rispetto alla cittadina di Hammerfest che si trova sulla vicina costa, o rispetto al non lontano Capo Nord: in realtà è una delle isole più settentrionali d’Europa, situata oltre il 70° parallelo; quarta per dimensioni tra quelle norvegesi, è vasta 811 kmq e lunga tra un capo e l’altro circa 64 km. I percorsi che si possono compiere girovagando entro il suo contorno tutto penisole e fiordi è di ben altra lunghezza e la prospettiva è di camminarvi per almeno 150 km in 10 giorni effettivi di esplorazioni su terreno selvatico, ma solo in parte con zaino pesante. Il paesaggio è costituito da numerosi monti che si elevano oltre i 500-600 metri sul mare che li circonda, da altopiani interni e larghe valli costellati di laghi, da promontori percorsi da crinali e da fiordi rivolti sia verso la terraferma sia verso l’oceano, dove si estendono spiagge di sabbia favolose e selvagge. A parte qualche boschetto di betulle, il suolo è aperto e verdeggiante di erbe, fioriture, arbusti striscianti della tundra, muschi e licheni. D’estate si incontrano mandrie di renne allevate dai Sami e molti uccelli marini, di torbiera e della tundra. Vi si trovano alcuni piccoli insediamenti umani costieri, presenti da millenni grazie alla pescosità del mare, che contano circa 1.100 abitanti (poco più di uno per kmq). L’isola è collegata da un battello a Hammerfest e da un traghetto a Øksfjord.
Il cammino è impostato come un’esplorazione, che vuol dire “viaggiare senza avere un programma”, salvo la necessità di arrivare alla partenza del traghetto al termine del tempo disponibile. Si vivrà perciò l’avventura di sbarcare sull’isola senza un programma di tappe, per andare a scoprirla giorno dopo giorno adattandosi alle condizioni e alle attrattive che presenterà. Si porrà il primo campo in un sito adatto e da là si potranno compiere una o due puntate giornaliere con zaino leggero in varie direzioni; poi ci si sposterà con tutto il materiale e zaino pesante un po’ più avanti sull’isola, per compiere da là altre esplorazioni leggere, e così via fino al decimo giorno di cammino. Gli orari saranno estremamente elastici, in quanto si sarà immersi nella luce perenne nordica e a mezzanotte il sole si troverà sopra l’orizzonte. Si potrà quindi anche scegliere di compiere un’esplorazione “notturna” per poi riposare in altro orario, se si sarà ispirati a farlo. Questo approccio, oltre a permettere di vivere una vera e quotidiana esperienza di scoperta, consente anche di compiere circa la metà del cammino con zaino leggero, e solo l’altra metà portando in spalla tutto il materiale necessario e le provviste per 10 giorni. I terreni più impervi saranno per lo più affrontati con zaino leggero. Questa soluzione induce a valutare l’impegno in 4 orme anziché 5, nonostante l’isolamento e i pernottamenti sempre in tenda. Occorre comunque trovarsi in buona forma fisica, con un allenamento specifico alle spalle e abitudine a camminare su terreni senza sentieri.
Questo è un cammino d’autore/esplorativo, che si svolge in compagnia di Franco Michieli, che di professione non è guida, ma geografo, esploratore e scrittore, veterano dei grandi itinerari nordici su terreni selvaggi, e già autore da giovane della traversata integrale della Norvegia da sud a nord (150 giorni di cammino selvatico) oltre che di molte isole del Nord norvegese. Proprio in Norvegia e in altri Paesi nordici Franco ha sperimentato e perfezionato la capacità umana di muoversi per grandi spazi senza utilizzare cartine e strumenti tecnologici per l’orientamento, affidandosi invece a mappe mentali, bussole naturali e capacità cognitive umane. Durante il cammino non si utilizzeranno carte o strumenti tecnologici per l’orientamento, e nemmeno l’orologio: si imparerà invece a utilizzare ogni elemento ed evento naturale come riferimento per orientarsi e per mantenere la coscienza del divenire della giornata, tecniche lungamente sperimentate da Franco durante le sue traversate di terre selvagge. In singoli momenti si cercherà di acquisire una comprensione delle geometrie e della logica geografica del territorio, così da utilizzare questa comprensione come “mappa mentale” durante il cammino. Le cartine saranno comunque in dotazione nello zaino dell’accompagnatore per ogni emergenza. Come scrittore, Michieli inviterà anche alla lettura poetica della natura e del nostro rapporto con la Terra, proponendo soste con riflessioni e qualche brano letterario scelto, in tema con l’esperienza in corso. L’immersione nella natura e tutto ciò che la vita vagabonda fra monti e mare può insegnare è la vera meta del viaggio, più importante dell’itinerario in sé o dell’arrivo presso un particolare luogo. Non sarà un’imitazione dell’esperienza di Robinson Crusoe, che grazie alla presunta superiorità umana sottomette ai propri bisogni la natura dell’isola, ma un tempo per lasciare che la misteriosa natura vivente dell’isola pervada la nostra interiorità.
Si precisa che questo viaggio di difficoltà “4 orme” non va affrontato con leggerezza ed è riservato a escursionisti con buona esperienza, in grado di portare zaini di almeno 18 kg nei tratti in cui si sposta il campo, e con forte spirito di adattamento al campeggio selvaggio, a cibi energetici, non sofisticati e razionati, alle intemperie di un clima di solito molto variabile che non esclude possibili tempeste. Occorre accettare consapevolmente la prospettiva di trovarsi spesso, anche per giorni di seguito, senza connessione per eventuali chiamate telefoniche. Ben più grande di queste difficoltà è però la crescita interiore che un viaggio come questo sa regalare.
Programme
Ore di cammino effettive, soste escluse
Jeudi 13 / Ritrovo
Ritrovo ad Alta, Norvegia, Contea del Finnmark, entro sera, pernottamento in struttura ricettiva.
Vendredi 14 / Preparativi, trasferimento sull’isola Sørøya
Preparativi e completamento acquisto viveri, poi trasferimento in battello sull’isola Sørøya situata a un paio d'ore di navigazione da Alta, di fronte a Hammerfest. Spostamento a piedi per accamparsi nell’interno. 2-3 ore di cammino.
Samedi 15 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Esplorazione quotidiana dell’isola, alternando spostamenti del campo da nord est verso sud ovest, lungo l’asse dell’isola e puntate libere e leggere verso penisole e fiordi a nord o a sud, avvicinandosi gradualmente all’abitato di Hasvik. Ore e km di cammino non prestabiliti, ma scelti ogni giorno in base alle condizioni.
Dimanche 16 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Lundi 17 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Mardi 18 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Mercredi 19 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Jeudi 20 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Vendredi 21 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Samedi 22 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Dimanche 23 / Esplorazione quotidiana dell’isola
Lundi 24 / Arrivo nel villaggio di Hasvik
Arrivo nel villaggio di Hasvik all’estremità meridionale dell’isola Sørøya, pernottamento in tenda nelle vicinanze o se necessario in struttura ricettiva.
Mardi 25 / Trasferimento
Trasferimento in traghetto da Hasvik a Øksfjord e proseguimento in bus per la città di Alta. Pernottamento in struttura ricettiva o campeggio a scelta. Conclusione del viaggio in gruppo.
Mercredi 26 / Rientro in Italia
Rientro in Italia in aereo o con altri mezzi, secondo le scelte individuali dei partecipanti.
Autres informations utiles
Tipo di viaggio: itinerante in tenda e in autonomia, in parte con zaino pesante. Pasti autogestiti in ambienti selvaggi e frequenti situazioni senza campo o connessione per i telefoni.
Si richiede di compiere numerose escursioni di allenamento con dislivelli in salita di 800-1000 metri durante i mesi che precedono la partenza; si suggerisce di abituarsi a compiere guadi di torrenti già nei mesi prima di partire; di vitale importanza è l’allenamento a portare uno zaino di circa 18 kg senza sentiero per tratti di 10-12 km consecutivi; la tenda e il sacco piuma che saranno utilizzati devono essere testati personalmente dai partecipanti trascorrendo prima di partire qualche notte in natura con clima freddo e pioggia per verificarne oltre ogni possibile dubbio la tenuta. Una volta partiti non sarà più possibile rimediare a eventuali mancanze. Si raccomanda di informare parenti e amici che le comunicazioni telefoniche potrebbero non essere possibili per diversi giorni di seguito e che il fatto non deve allarmare.
Difficoltà tecniche: si prevede l’incontro con paludi, distese di arbusti intricati, pietraie e nevai di neve estiva; in particolare sono previsti guadi di torrenti, in cui si bagnano scarpe, calzettoni e pantaloni; possibili tratti con roccette, placche rocciose inclinate e levigate da antichi ghiacciai, ghiaioni, pietraie instabili e pendii erbosi ripidi bagnati e quindi potenzialmente scivolosi e qualche tratto esposto, tuttavia non obbligato al fine di completare il cammino. Necessario muoversi con prudenza e senso di responsabilità personale.
Notti: in struttura ricettiva ad Alta ed eventualmente a Hasvik, altrove sempre in tenda con materassino e sacco a pelo durante il cammino. Si condividerà un numero adeguato di tende, comunque di tipo tecnico da trekking, portate dai partecipanti; indispensabile che le tende abbiano absidi sotto cui ricoverare zaini e scarponi durante la notte; chi non ne possedesse una tecnicamente adeguata potrà valutare se acquistarla o condividere quelle di altri partecipanti. Consigliabili tende leggere da tre posti per ridurre il peso individuale da portare. In prevalenza ci si accamperà in luoghi selvaggi e disabitati, presso un corso d’acqua o lago per cucinare e bere. Sarà possibile lavarsi solo all’aperto presso torrenti e laghi.
Ritrovo: giovedì 13 giugno entro sera ad Alta, città norvegese al 70° parallelo. Raggiungibile in aereo con volo dall’Italia per Oslo e Alta.
Rientro: mercoledì 26 giugno fin dall’alba da Alta, o da altra località nel nord della Norvegia che ciascun partecipante potrà trovare conveniente. Possibile anche riservare un volo di rientro da Alta la sera di martedì 25 (maggiori informazioni saranno inviate con le NOTE per il viaggio).
Come arrivare al luogo di ritrovo: in aereo dall’Italia con volo per Oslo o altro aeroporto scandinavo e quindi volo interno per Alta. In alternativa si può volare per altre città della Norvegia settentrionale e proseguire in bus. Con la ferrovia si può raggiungere dall’Italia la città norvegese di Fauske, oppure di Narvik via Svezia, e da qui proseguire in bus per Alta.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, completo impermeabile e traspirante antipioggia, zaino ergonomico da almeno 60 litri. Necessari tenda e sacco a pelo, fornellino. Assolutamente necessario un sacco a pelo di ottima qualità con temperature comfort sotto zero, oppure sacco a pelo con temperatura comfort leggermente sopra zero e sacco da bivacco aggiuntivo da usare in caso di necessità (chi non disporrà di un sacco letto con queste caratteristiche non potrà iscriversi al viaggio); materassino adatto anche a terreni umidi, bastoncini da trekking necessari su terreni impervi e nei guadi. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Nota sui sacchi a pelo.
In questo viaggio occorre un ottimo sacco a pelo, perché di notte è sempre fresco, e può far freddo, in condizioni di forte umidità e vento. Nevicate sono molto improbabili ma possibili. Siccome l’autocertificazione delle temperature sui sacchi a pelo è poco credibile, non è quello il metro per valutare un sacco a pelo al momento dell’acquisto. Si deve studiare bene l’azienda e la sua affidabilità, e guardare altri parametri, in particolare la quantità e la qualità della piuma. Il peso del sacco a pelo è direttamente proporzionale al suo potere calorico! Si consiglia caldamente un sacco a pelo in piumino, con percentuale di piumino almeno 80/20 (e con il cuin almeno 500). Valutare attentamente il peso del piumino interno, è l’altra variabile fondamentale: consigliamo almeno 500 grammi di piumino, che corrisponde a un peso totale di 1-1,2 kg nei sacchi a pelo tradizionali, con materiali e cerniere robusti. Adesso però c’è una nuova generazione di sacchi a pelo ultralight, che hanno ottima qualità del piumino inserito in materiali leggeri, sintetici, e cerniere minimali. Si può quasi dimezzare il peso totale, ma vanno trattati molto bene. E il contatto con la pelle è meno confortevole di materiali simil cotone. Se avete dei dubbi, potete far riferimento a questa pagina.
Gli zaini dovranno contenere solo l’assoluto indispensabile per un itinerario in autonomia, in cui si usa solo l’essenziale e ogni grammo va pesato; ciononostante, compresi i viveri, raggiungeranno in partenza un peso di almeno 18 kg, perciò è particolarmente importante evitare di portare con sé qualsiasi cosa che non sia necessaria. Chi si presenterà con peso eccessivo dovrà eliminarne una parte per non compromettere la riuscita del viaggio.
I cellulari dovranno essere rigorosamente spenti durante tutta la giornata di cammino. Non ci saranno possibilità di ricarica dei cellulari durante il cammino. Si sottolinea inoltre che in molte aree attraversate dal cammino non ci sarà campo, anche per diversi giorni e notti di seguito. Da questo cammino è escluso l’uso di gps da parte di ogni partecipante; anche l’orologio, se portato con sé, dovrà restare nello zaino. Ci si affiderà infatti all’orologio biologico interiore e all’osservazione delle variazioni della luce.
Come preparazione particolare all’approccio di questo viaggio, consigliamo la lettura dei libri di Franco Michieli La vocazione di perdersi (Ediciclo 2015), Per ritrovarti devi prima perderti (Ediciclo 2022) e Le vie invisibili (Ponte alle Grazie 2024).
Il nostro passaggio nella natura deve avvenire senza lasciare tracce: impegniamoci a ridurre al minimo l’impatto ambientale del Cammino.
Période: dal 13 al 26 juin 2024
Durée: 14 giorni / 13 notti
Difficulté: Niveau 4
Heures de marche (par jour): da 6 a 12 ore di cammino secondo l’ispirazione della giornata
Prix: 340,00 €
Comprende guida e organizzazione
Autres dépenses prévues (fonds commun): 350,00 € ca.
Per pernottamenti a Hammerfest e a Hasvik, per il battello e il traghetto, per l’acquisto di viveri autogestiti per la durata di tutto il cammino. Si consiglia vivamente di avere comunque con sé, oltre a una parte della somma in contanti, anche la carta di credito. In Norvegia gran parte delle transazioni avvengono con carta di credito, utile anche in caso di imprevisti.
Repas: colazioni e cene autogestite in tenda, pranzi al sacco, sempre con viveri acquistati in partenza e portati nello zaino.
Itinérant/en étoile
Itinérant
Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio
Points forts
- Esplorare in libertà un’isola artica
- Perdersi nel tempo e nello spazio della luce perenne
- Lasciare che Terra e curiosità inventino un cammino inedito
C'est bon à savoir
Ci si troverà spesso in isolamento assoluto tra monti e oceano.
Notes
Alimentation: si vous êtes végétarien/vegan ou si vous avez des nécessités alimentaires particulières, faites-le savoir à l’avance, c’est-à-dire dès votre inscription.
Inscriptions : sauf épuisement des places disponibles, après la confirmation téléphonique pour vérifier la disponibilité des places, envoyer 340,00 € (+ 20 € si vous n’avez pas la carte d’adhérent pour 2024).
Paiement : par virement sur le compte bancaire Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, à l’ordre de “Compagnia dei Cammini”, en précisant en motif du virement Prénom Nom – 975 Esplorazioni in Norvegia 3 – Isola Sørøya Si cela vous est demandé par le secrétariat, il faudra remettre au guide le reçu du paiement.
Nos groupes sont constitués en moyenne de 8 à 15 participants. Pour les voyages "trekking + voilier", 6-8 participants en moyenne. Le départ du voyage sera confirmé lorsqu’un nombre minimum de participants sera atteint.
Assurance et conditions : plus d’informations sur les polices d’assurance et les conditions générales du voyage.
Nous conseillons de laisser chez soi le téléphone portable. Nous offrons aux participants le luxe d’être injoignables pendant quelques jours. Dans nos vie quotidienne, il est en effet impossible de l’être, et le voyage peut justement nous offrir un moment seulement pour nous, dans le lieu et le temps présents. Si vous avez la nécessité d’avoir votre téléphone portable avec vous, sachez qu’une condition nécessaire pour participer au trekking est de le laisser allumé seulement le soir après chaque étape et le matin avant de partir. Jamais pendant la marche, y compris pendant les pauses. Si vous souhaitez laisser votre téléphone chez vous, nous aurons accès à des téléphones publiques et le téléphone du guide sera à votre disposition en cas d’urgence. La Marche est une marche de groupe et de l’ici et maintenant ; le téléphone portable, l’IPod et les objets similaires ne permettent pas de profiter pleinement de l’expérience de marche que la Compagnia dei Cammini propose.
Nous conseillons aux marcheurs qui ont peu d’expérience des voyages à pied la lecture du livre L’arte del camminare de Luca Gianotti (Ediciclo 2023, en italien), qui contient de nombreux conseils pratiques et psychologiques pour se préparer à nos marches.