Portogallo

Il cammino costiero della Rota Vicentina – gruppo I

Sette giorni di cammino nel Parco del sud ovest alentejano seguendo il Sentiero dei Pescatori e il cammino storico della Grande Rota, che attraversano la Costa Vicentina da Santiago do Cacem fino a Sagres. Da Porto Covo, borgo di pescatori dalle basse case bianche, cominceremo il nostro viaggio verso Sud, lasciandoci alle spalle fortezze e poetiche isole abbandonate. Il paesaggio si rivela poco a poco, dapprima innalzandosi con cautela in scogliere altissime con fari a picco sull’oceano, poi presentandoci piccole spiagge preziose e incontaminate.

Tommaso Benassi
28 marzo – 5 aprile 2025
9 giorni / 8 notti
11
posti disponibili
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Descrizione cammino

Ci sorprende, ogni tanto, il nido di una cicogna bianca, resistente ai forti venti, in stabile equilibrio sui picchi rocciosi. Qui l’estuario di un fiume, là un porto naturale per barche coraggiose, rifugio nei giorni di tempesta. Un territorio rurale, dove le campagne si gettano tra le onde e dove la gente ha il viso profondamente solcato da una vita passata tra vento e sale, un po’ contadini un po’ pescatori. Si arrischiano con i loro mocassini e la gerla, si arrampicano e si calano con vecchie funi di canapa, proprio là dove sanno esserci un punto pescoso: ti dicono che è quello, ciò che loro sanno fare.

Attraverseremo campagne verdi incise da canali di irrigazione, pascoli, e piccoli villaggi radunati sotto ai mulini a vento.
Passata Carrapateira ci coglierà la dolcezza rilassante del Sud: morbide dune, spiagge interminabili su cui si riversano le grandi onde che i minuscoli surfisti cercano di cavalcare. La macchia mediterranea qui fiorisce e le sabbie sono gialle, poi rosse, poi verdi e dorate.
Infine arriveremo in Algarve a Cabo de S. Vicente, punto più a sud del Portogallo, vero e proprio finis terrae conosciuto già dai romani come Promontorio Sacro.

Dormiremo in piccole pensioni e ostelli e conosceremo la cucina portoghese, con le sue mescolanze tra terra e mare, e i suoi dolci a base di tuorlo d’uovo, mandorle e cannella, che ci rimandano alle monache che inamidavano gli abiti con l’albume e rivaleggiavano tra conventi a suon di pasticcini d’un colore giallo intenso.
Per conoscere quel Portogallo autentico e forse un po’ rude, in cui convivono la forza impetuosa dell’oceano e la luminosità di una terra dove il tempo segue l’orologio del sole.

Programma

Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.

Venerdì 28 / Lisbona
Ritrovo a Lisbona, ore 15.30. Trasferimento a Porto Covo

Sabato 29 / Porto Covo – Vilanova de Milfontes
20 km, 6 ore di cammino, 150 m in salita, 150 m in discesa

Domenica 30 / Almograve – Zambujeira do Mar
Trasferimento ad Almograve. 22 km, 7 ore di cammino, 200 m in salita, 200 m in discesa

Lunedì 31 / Zambujeira do Mar – Odeceixe
18 km, 7 ore di cammino, 250 m in salita, 300 m in discesa

Martedì 1 / Odeceixe – Aljezur
20 km, 7 ore di cammino, 100 m in salita, 100 m in discesa

Mercoledì 2 / Aljezur – Arrifana
15 km, 5 ore di cammino, 200 m in salita, 250 m in discesa. Trasferimento a Carrapateira.

Giovedì 3 / Carrapateira – Raposeira
18 km, 6 ore di cammino, 200 m in salita, 200 m in discesa

Venerdì 4 / Raposeira – Cabo S. Vicente
14 km, 5 ore di cammino, 150 m in salita, 200 m in discesa. Traferimento a Lagos / Sagres

Sabato 5 / Lisbona
Rientro a Lisbona in mattinata e saluti

Altre informazioni utili

Ritrovo: venerdì 28 marzo, ore 15.30, a Lisbona. Trasferimento a Porto Covo.

Rientro: sabato 5 aprile, da Lagos in bus in mattinata

Come arrivare al luogo di ritrovo: in aereo fino a Lisbona. Le istruzioni per raggiungere la stazione degli autobus di Sete Rios vi verranno comunicate prima della partenza. Per consigli e informazioni potete contattare direttamente la guida.

Alcuni passaggi esposti.

Notti: si dorme in ostelli, pensioncine, bed&breakfast

Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.

Periodo: dal 28 marzo al 5 aprile 2025

Durata: 9 giorni / 8 notti

Difficoltà: 3 orme

Ore di cammino giornaliere: 6

Corrispettivo (specifico) per la partecipazione: 310,00 €

Altre spese previste (cassa comune): 450,00 € ca. per le spese relative a:
Pernottamenti, cene, prime colazioni e mezzi pubblici (da non inviare ma da portare con sé). I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune.

Nota: la guida si impegna a dare una stima più vicina possibile della spesa effettiva, ma non possiamo garantirne la precisione.

Pasti: pranzo al sacco, cena autogestita in ostello, in ristorante, in mezza pensione

Sui mediaCosa c’è di buono (Radio in blu)

Tipo di viaggio
Itinerante

Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio

Punti forti

  • Le cicogne che fanno i loro nidi sulle scogliere
  • La luce del Portogallo, chiara e pulita, che risplende sui paesini bianchi
  • L’oceano e le scogliere mozzafiato da cui si sporgono i pescatori

Note

Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.

Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 310,00 € (+ 20 € se non avete la tessera per il 2025).

Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 017 Il cammino costiero della Rota Vicentina – gruppo I.

I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del cammino sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni.

Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.

Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2023), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.