Portogallo
Il cammino costiero della Rota Vicentina – gruppo II
Sette giorni di cammino nel Parco del sud ovest alentejano seguendo il Sentiero dei Pescatori e il cammino storico della Grande Rota, che attraversano la Costa Vicentina da Santiago do Cacem fino a Sagres. Da Porto Covo, borgo di pescatori dalle basse case bianche, cominceremo il nostro viaggio verso Sud, lasciandoci alle spalle fortezze e poetiche isole abbandonate. Il paesaggio si rivela poco a poco, dapprima innalzandosi con cautela in scogliere altissime con fari a picco sull’oceano, poi presentandoci piccole spiagge preziose e incontaminate.
Descrizione cammino
Ci sorprende, ogni tanto, il nido di una cicogna bianca, resistente ai forti venti, in stabile equilibrio sui picchi rocciosi. Qui l’estuario di un fiume, là un porto naturale per barche coraggiose, rifugio nei giorni di tempesta. Un territorio rurale, dove le campagne si gettano tra le onde e dove la gente ha il viso profondamente solcato da una vita passata tra vento e sale, un po’ contadini un po’ pescatori. Si arrischiano con i loro mocassini e la gerla, si arrampicano e si calano con vecchie funi di canapa, proprio là dove sanno esserci un punto pescoso: ti dicono che è quello, ciò che loro sanno fare.
Attraverseremo campagne verdi incise da canali di irrigazione, pascoli, e piccoli villaggi radunati sotto ai mulini a vento.
Passata Carrapateira ci coglierà la dolcezza rilassante del Sud: morbide dune, spiagge interminabili su cui si riversano le grandi onde che i minuscoli surfisti cercano di cavalcare. La macchia mediterranea qui fiorisce e le sabbie sono gialle, poi rosse, poi verdi e dorate.
Infine arriveremo in Algarve a Cabo de S. Vicente, punto più a sud del Portogallo, vero e proprio finis terrae conosciuto già dai romani come Promontorio Sacro.
Dormiremo in piccole pensioni e ostelli e conosceremo la cucina portoghese, con le sue mescolanze tra terra e mare, e i suoi dolci a base di tuorlo d’uovo, mandorle e cannella, che ci rimandano alle monache che inamidavano gli abiti con l’albume e rivaleggiavano tra conventi a suon di pasticcini d’un colore giallo intenso.
Per conoscere quel Portogallo autentico e forse un po’ rude, in cui convivono la forza impetuosa dell’oceano e la luminosità di una terra dove il tempo segue l’orologio del sole.
Programma
Ore di cammino effettive, soste escluse
Domenica 5 / Lisbona
Ritrovo a Lisbona, ore 15.30. Trasferimento a Porto Covo
Lunedì 6 / Porto Covo – Vilanova de Milfontes
20 km, 6 ore di cammino, 150 m in salita, 150 m in discesa
Martedì 7 / Almograve – Zambujeira do Mar
Trasferimento ad Almograve. 22 km, 7 ore di cammino, 200 m in salita, 200 m in discesa
Mercoledì 8 / Zambujeira do Mar – Odeceixe
18 km, 7 ore di cammino, 250 m in salita, 300 m in discesa
Giovedì 9 / Odeceixe – Aljezur
20 km, 7 ore di cammino, 100 m in salita, 100 m in discesa
Venerdì 10 / Aljezur – Arrifana
15 km, 5 ore di cammino, 200 m in salita, 250 m in discesa. Trasferimento a Carrapateira.
Sabato 11 / Carrapateira – Raposeira
18 km, 6 ore di cammino, 200 m in salita, 200 m in discesa
Domenica 12 / Raposeira – Cabo S. Vicente
14 km, 5 ore di cammino, 150 m in salita, 200 m in discesa. Traferimento a Lagos / Sagres
Lunedì 13 / Lisbona
Rientro a Lisbona in mattinata e saluti
Altre informazioni utili
Ritrovo: domenica 5 ottobre, ore 15.30, a Lisbona. Trasferimento a Porto Covo.
Rientro: lunedì 13 ottobre, da Lagos in bus in mattinata
Come arrivare al luogo di ritrovo: in aereo fino a Lisbona. Le istruzioni per raggiungere la stazione degli autobus di Sete Rios vi verranno comunicate prima della partenza. Per consigli e informazioni potete contattare direttamente la guida.
Alcuni passaggi esposti.
Notti: si dorme in ostelli, pensioncine, bed&breakfast
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Periodo: dal 5 al 13 ottobre 2025
Durata: 9 giorni / 8 notti
Difficoltà: 3 orme
Ore di cammino giornaliere: 6
Quota: 310,00 €
Altre spese previste (cassa comune): 450,00 € ca.
Pernottamenti, cene, prime colazioni e mezzi pubblici (da non inviare ma da portare con sé). I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune.
Nota: la guida si impegna a dare un’idea più vicina possibile alla spesa effettiva, ma non possiamo garantirne la precisione.
Pasti: pranzo al sacco, cena autogestita in ostello, in ristorante, in mezza pensione
Sui media: Cosa c’è di buono (Radio in blu)
Tipo di viaggio
Itinerante
Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio
Punti forti
- Le cicogne che fanno i loro nidi sulle scogliere
- La luce del Portogallo, chiara e pulita, che risplende sui paesini bianchi
- L’oceano e le scogliere mozzafiato da cui si sporgono i pescatori
Note
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 310,00 € (+ 20 € se non avete la tessera per il 2025).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 107 Il cammino costiero della Rota Vicentina – gruppo II.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del cammino sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2023), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.