Piemonte
Devero, sui sentieri dell’Alpe
Come la punta di una freccia, la parte più settentrionale del Piemonte si incunea tra le montagne svizzere del Ticino e del Vallese: è la Val d’Ossola con le sue valli laterali, spesso impervie ma ricche di fascino. E una di queste è proprio l’Alpe Devero che insieme all’Alpe Veglia e all’alta Valle Antrona forma la rete delle aree protette ossolane.
Descrizione cammino
In queste alte terre abitate fin dal Mesolitico si susseguono, da millenni, storie umane di cacciatori/raccoglitori, malgari, cercatori di cristalli e contrabbandieri, fino ad arrivare all’oggi, a un Devero diventato modello di turismo montano sostenibile e consapevole: un’area preziosa e protetta che è stata di recente minacciata dal progetto di un grande comprensorio sciistico di massa, al momento fortunatamente sospeso grazie a una lotta tosta (non è un caso che fra queste montagne sia nata, a suo tempo, la “Libera Repubblica dell’Ossola”). Saranno proprio le persone che incontreremo a spiegarci, con spirito forte e deciso, le motivazioni per cui questo non dovrà avvenire proprio perché a tutela di luoghi fra i più belli delle Alpi, ricchi di foreste di conifere dal sorprendente sottobosco e incastonati tra le alte creste puntute: un panorama naturale e naturalistico straordinario.
Questa proposta nell’Alpe Devero è proprio un invito a “pascolare” a passo lento: siamo quasi a fine estate, la montagna è ancora un po’ popolata ma appena iniziati i sentieri ecco che ci vengono incontro un maestoso silenzio, la calma e i grandi spazi che ci avvicinano (o riavvicinano) a una montagna superba, per vivere intensamente tutti i benefici di un ambiente magico. Camminate semplici e con zaino leggero, cene e notti in un rifugio storico, semplice e molto essenziale a 1.630 m di quota, affacciato sulla piana.
Programma
Ore di cammino effettive, soste escluse
Domenica 17 / Ritrovo
Arrivo a Baceno e trasferimento in pulmino all’Alpe Devero
Lunedì 18 / Giro del Lago Devero
4h 30 di cammino, 300 m in salita, 300 m in discesa, 12 km
Martedì 19 / Laghi del Sangiatto
3h 30 di cammino, 450 m in salita, 450 m in discesa, 7 km
Mercoledì 20 / Alpe di Valdeserta
4 ore di cammino, 550 m in salita, 550 m in discesa, 13 km
Giovedì 21 / Alpe Misanco e Monte Cazzola
5 ore di cammino, 700 m in salita, 700 m in discesa, 10 km
Venerdì 22 / Alpeggio della Valle e Alpeggio Naga
5h 30 di cammino, 650 m in salita, 650 m in discesa, 14 km
Sabato 23 / Rientro
Rientro a Baceno e partenza per casa
Altre informazioni utili
Ritrovo: domenica 17 agosto alle 13.20 a Baceno.
Rientro: sabato 23 agosto con pulmino a Baceno, dove arriveremo intorno all’ora di pranzo.
Come arrivare al luogo di ritrovo: a Baceno si arriva in corriera da Domodossola (Autoservizi Comazzi), Domodossola è raggiungibile in treno, è possibile arrivare anche in auto, parcheggio a Baceno o direttamente all’Alpe Devero a pagamento.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Notti: si dorme in un rifugio del CAI in un’unica camerata tutti assieme; sono necessarie le lenzuola o il sacco lenzuolo. È un rifugio con pochi bagni e un’unica doccia, ma è una delle prime strutture ricettive dell’Alpe e ci si respira dentro tutta la storia alpinistica ed escursionistica del Devero, vale quindi la pena sopportare i piccoli disagi.
Film e documentari
- Quaranta giorni di libertà, di L. Castellani
- Il raduno sciistico sociale dell’Alpe Devero e La pattuglia del Passo San Giacomo, di E. Olmi; Devero Alpe fiorita, di M. Fantin
Guide e libri
- R. Armelloni, Guida dei Monti d’Italia – Alpi Lepontine, CAI-TCI
- P. Crosa Lenz, G. Frangioni, Alpe Devero. Escursioni, storia, natura, Ed. Grossi
- A. Antonietti, Flora del Verbano Cusio Ossola, Provincia del VCO
- P. Bologna, P.A. Ragozza, La “Repubblica” dell’Ossola, Grossi
- G. Bocca, Una Repubblica Partigiana, Il Saggiatore
Periodo: dal 17 al 23 agosto 2025
Durata: 6 giorni / 6 notti
Difficoltà: 1 orma
Ore di cammino giornaliere: 4-5
Quota: 230,00 €
Comprende guida e organizzazione
Altre spese previste (cassa comune): 290,00 € ca.
Pernottamenti, cene, prime colazioni ed eventuali trasferimenti sul posto (da non inviare ma da portare con sé). Il rifugio applicherà uno sconto per i soci CAI. I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune e sono a carico dei partecipanti
Nota: in questo periodo di inflazione, i prezzi devono considerarsi puramente indicativi perché soggetti ad aumenti imprevisti. La guida si impegna a dare un’idea più vicina possibile alla spesa effettiva, ma non possiamo garantirne la precisione.
Pasti: prime colazioni e cene al rifugio, pranzi al sacco
Tipo di viaggio
Stanziale
Tipo di zaino
Zaino con l’attrezzatura di giornata
Punti forti
- Una montagna incantata
- Capire dai suoi abitanti perché il Devero va tutelato
- Essere testimoni di un modello di turismo sostenibile
- Bagnarsi nei torrenti
È bene sapere che
Si dorme tutti assieme in un’unica camerata e si condividono i pochi bagni (uno per piano) e le docce
Note
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 230,00 € (+ 20 € se non avete la tessera per il 2025).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 084 Devero, sui sentieri dell’Alpe. Se richiesto dalla segreteria sarà necessario consegnare alla guida la ricevuta di pagamento delle quote.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del viaggio sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni viaggio.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2023), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.