Villaggi distesi tra sentieri acciottolati, che trasudano il fascino antico della simbiosi con la natura che li circonda.

Si passa dalla purezza delle acque del Voidomàtis e dell’Aòos, agli elementi slavi e turchi intrecciati nel paesaggio, dai cavalli selvatici sulle alture dolomitiche, alle icone delle sperdute cappelle di collina, dal fascino dell’abbandono di splendidi edifici ai ponti d’altri tempi con l’antica vocazione di continuare a servire.

C’è una stretta relazione tra questi ponti in pietra e la scorza dura di chi ancora vive questi luoghi, assomiglia a una forma di resistenza: ieri l’altro ai turchi, poi ai nazisti, oggi ai ritmi che non tengono in conto la materia prima, sia essa la pietra del vicino massiccio del Timfi o la volontà di tenere vive le tradizioni.

Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.

Sabato 12 / Ritrovo
Ritrovo a Ioànnina

Domenica 13 / Ponte Klidoniàs – Mikrò Pàpingo
Trasferimento a Ponte Klidoniàs.
5 ore di cammino, 15 km, 1.000 m in salita, 500 m in discesa

Lunedì 14 / Mikrò Pàpingo – Rifugio Astrakas
4 ore di cammino, 13 km, 1000 m in salita, 400 m in discesa

Martedì 15 / Rifugio Astrakas – Vradeto
5h30 di cammino, 16 km, 500 m in salita, 900 m in discesa

Mercoledì 16 / Vradeto – Tsepèlovo
5 ore di cammino, 16 km, 600 m in salita, 800 m in discesa

Giovedì 17 / Tsepèlovo – Monodendri
4h30 di cammino, 14 km, 600 m in salita, 700 m in discesa

Venerdì 18 / Monodendri – Vikos
5h30 di cammino, 17 km, 500 m in salita, 800 m in discesa

Sabato 19 / Vikos - Ponte Klidoniàs
4 ore di cammino, 200 m in salita, 500 m in discesa. Trasferimento in bus di linea fino a Ioànnina per coincidenze viaggi di ritorno.

Difficoltà tecniche: qualche tratto esposto, qualche discesa che richiede passo saldo.

Notti: hotel, b&b, ostelli e rifugio di montagna, in stanze doppie / triple / camerate. Si richiede una buona capacità di adattamento e condivisione degli spazi.

Ritrovo: sabato 12 luglio, ore 17.00 a Ioànnina
Rientro: sabato 19 luglio, arrivo nel pomeriggio a Ioànnina per coincidenze bus verso Igoumenitsa / Preveza / Atene / Salonicco

Come arrivare al luogo di ritrovo: Ioànnina è raggiungibile in diversi modi: in bus dal porto di Igoumenìtsa con traghetto da Ancona e da Bari (da Brindisi, Venezia e da Trieste in base alla disponibilità; compagnie che si occupano delle tratte: Anek Lines, Grimaldi Lines, Minoan Lines ecc.) Un’alternativa è volare verso Corfù e poi spostarsi in traghetto / aliscafo a Igoumenitsa. In bus da Preveza, aeroporto che ospita voli diretti da molte città italiane; in bus da Atene (5 ore); in bus da Salonicco (3h30).

Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.