Umbria / Marche

Esplorazioni sui Sibillini 4

Cammino d’autore con Franco Michieli

Una traversata di 7 giorni su e giù per le favolose montagne del Parco nazionale dei Monti Sibillini, da Norcia a Norcia, per immense praterie, crinali aperti e foreste che il foliage d’ottobre va dipingendo di nuovi colori, alla scoperta di un mondo che ancora lotta per rinascere a 8 anni dal terremoto. Sei notti ospiti di strutture che sono riuscite a ripartire, su un percorso da cercare insieme e da accordare con le condizioni dell’ambiente, in compagnia dell’esploratore e scrittore Franco Michieli. Utile un buon allenamento di partenza.

Franco Michieli
12 – 18 ottobre 2025
7 giorni / 6 notti
Novità
13
posti disponibili
prenota

Descrizione cammino

Il gruppo montuoso appenninico dei Monti Sibillini, situato a cavallo fra Umbria e Marche, divenuto Parco nazionale nel 1993 (sito web www.sibillini.net) e culminante oltre i 2.400 m con le sue vette più elevate, è una delle aree naturali più ricche di flora, fauna e meraviglie paesaggistiche dell’Italia peninsulare. Il cammino proposto attraverso il territorio protetto, lungo un percorso zigzagante tra un versante e l’altro del crinale principale, con partenza dal celebre centro di Norcia e conclusione a Visso, della durata effettiva di 7 giorni, non è pensato per unire località lungo le vie più brevi, ma per fare esperienza delle situazioni e degli ambienti più diversi e sorprendenti dell’area protetta: dalle foreste di faggio ai vasti piani aperti racchiusi fra i monti, dagli alti crinali alle gole incise nel calcare, dalle valli sospese agli antichi villaggi arroccati su vasti versanti o su cuspidi di colline, dallo splendore luminoso dei giorni d’inizio autunno alle stelle delle notti ormai più lunghe del giorno. Un’occasione per tutti i partecipanti per condividere con Franco Michieli osservazioni e scelte sul percorso quotidiano e sulla ricerca di possibili varianti. Franco comunicherà quanto imparato nelle sue lunghe traversate di terre remote o vicine, che permette di recuperare un’antica e profonda relazione con gli ambienti e gli eventi della natura.

Il cammino si svolgerà pernottando e consumando cene e colazioni in strutture ricettive di piccoli borghi sparsi tra i monti. Numerosi rifugi e locande attivi prima delle scosse sismiche degli anni 2016 e 2017 sono tuttora inagibili: la scelta dei punti tappa si adatterà quindi alla dislocazione di agriturismi, rifugi e alberghetti che hanno già ripreso l’attività. La lunghezza delle tappe è dettata dalla distanza tra questi siti, elevata non tanto per il chilometraggio, che difficilmente supera i 15 km a tappa, ma per i dislivelli che è indispensabile superare. I partecipanti devono essere in grado di superare un migliaio di metri di dislivello positivo o poco più al giorno, salvo in alcune tappe di poco più brevi, curando di avere zaini più leggeri possibile. Presso le strutture stesse e in piccoli negozi dei borghi si acquisteranno di giorno in giorno provviste per i pranzi al sacco.

Il cammino si svolgerà a 8 anni di distanza dai noti terremoti che hanno causato enormi distruzioni agli abitati dell’area nel 2016 e nel 2017. A maggior ragione non sarà un semplice viaggio a piedi al cospetto di panorami, ma un confronto corporale, emotivo e poetico con gli eventi naturali in cui paradossalmente distruzione e creazione convivono. In questo caso il paesaggio, in particolare quello umano animato da numerosi, affascinanti borghi antichi, inseriti tra gole, pascoli e foreste di pittorica bellezza, porta i segni causati dalle forti scosse di terremoto. L’area elevata dei Monti Sibillini è tagliata da un sistema di faglie geologiche lungo cui si hanno periodici scorrimenti di enormi falde rocciose; ciò è avvenuto con effetti imponenti nelle date del 24 agosto, e poi del 26 e del 30 ottobre 2016, oltre che, con impatti minori, in altre occasioni dello stesso anno e del 2017. Milioni di anni di simili scosse hanno edificato le meravigliose montagne. Camminare oggi sui Sibillini è dunque un’esperienza speciale, che mostra segreti del comportamento della Terra solo di rado osservabili. Sarà una coinvolgente occasione per capire qualcosa di nuovo sull'orogenesi e come l’uomo può convivere con i bruschi eventi che modellano le morfologie della crosta terrestre, in cui bellezza sublime e cataclisma sono due facce della medesima realtà.

Il viaggio è un “cammino d’autore” della Compagnia dei Cammini, che Franco Michieli arricchirà con molte soste dedicate a leggere la natura e ad ascoltare brani letterari in tema con l’esperienza delle tappe. Durante il cammino ci si orienterà con riferimenti naturali e si manterrà il senso del tempo grazie all’osservazione del sole e all’orologio biologico che è in noi.
Questo viaggio è speciale anche perché alcuni sentieri sono ancora in parte danneggiati. Il ripristino è lungo e in divenire. Inoltre, non si può escludere che qualche nevicata precoce blocchi momentaneamente il passaggio di qualche alto valico, richiedendo flessibilità nei percorsi, pur nella necessità di raggiungere i posti tappa previsti. Libertà e responsabilità nell’adattare il cammino sono parti integranti dell’approccio vagabondo che caratterizza la proposta.

Programma

Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.

Domenica 12 / Norcia – Castelluccio
Ritrovo a Norcia (PG) alle ore 8 del mattino (consigliabile giungere in loco la sera prima).
7-8 ore di cammino, 1.100 m in salita, 250 m in discesa

Lunedì 13 / Castelluccio
Anello intorno a Castelluccio con rientro alla base entro sera.
6-7 ore di cammino, 450-650 m in salita, lo stesso in discesa

Martedì 14 / Castelluccio – Foce
7-8 ore di cammino, 650 m in salita, 1.000 m in discesa

Mercoledì 15 / Foce – Montemonaco
6-7 ore di cammino, 1.100 m in salita, lo stesso in discesa

Giovedì 16 / Montemonaco – Valle dell’Ambro
6-7 ore di cammino, 5-600 m in salita, 8-900 m in discesa

Venerdì 17 / Valle dell’Ambro – Ussita
7-8 ore di cammino, 1.300 m in salita, 900 m in discesa

Sabato 18 / Ussita – Visso
4-5 ore di cammino, 4-500 m in salita, 8-900 m in discesa

Altre informazioni utili

Tipo di zaino: zaino completo per tutto il viaggio, salvo nella seconda tappa.
Difficoltà tecniche: tratti fuori sentiero talvolta relativamente ripidi, potenzialmente scivolosi in caso di bagnato, pietraie e ghiaioni, vegetazione intricata, qualche passo leggermente esposto.

Notti: in agriturismi, rifugi, alberghetti.

Ritrovo: a Norcia (PG) la domenica 12 ottobre, ore 8; il luogo preciso del ritrovo in città sarà indicato prima della partenza. Si consiglia di arrivare a Norcia o dintorni la sera di sabato 11 ottobre (per tempo si indicheranno alcune strutture ricettive utili al pernottamento).
Rientro: da Visso (PG) sabato 18 ottobre dalle ore 14 in poi. Ci si organizzerà per rientrare a Norcia grazie a auto di alcuni partecipanti o con minibus privato.
Come arrivare al luogo di ritrovo: in generale muoversi con i mezzi pubblici sui Monti Sibillini non è semplice, a causa delle corse non frequenti e non per tutte le località. La partenza da Norcia facilitano l’uso di mezzi pubblici, in quanto si può raggiungere Spoleto in treno (per esempio da Perugia o da Roma) e trovare coincidenza con bus per Norcia; oppure raggiungere in treno Ascoli Piceno e da qui proseguire in bus per Norcia. Al termine del cammino da Visso si potrà tornare a Norcia e da qui ripartire verso casa. Si consiglia tuttavia di valutare accordi fra i vari partecipanti che utilizzano l’auto per condividere il viaggio. Se si viaggia sul versante adriatico lungo la A14 da nord si esce a Civitanova Marche prendendo la superstrada per Tolentino e Camerino, quindi si superano i Sibillini fino a Norcia; da sud conviene invece uscire a San Benedetto del Tronto per Ascoli Piceno proseguendo fino a Norcia; da Perugia si può seguire la superstrada n. 75 per Spoleto e la n. 685 per Norcia. Da Firenze o da Roma si segue la A1 uscendo a Orte per Terni e Spoleto, quindi Norcia. Ritrovi intermedi tra chi viaggia in auto e chi si avvicina in treno potranno avvenire presso stazioni ferroviarie site sul percorso.

Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico, completo anti-pioggia. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.

Periodo: dal 12 al 18 ottobre 2025

Durata: 7 giorni / 6 notti

Difficoltà: 3 orme

Ore di cammino giornaliere: 6 - 7

Corrispettivo (specifico) per la partecipazione: 280,00 €

Altre spese previste (cassa comune): 450,00 € ca. per le spese relative a:
Pernottamenti, cene e prime colazioni (da non inviare ma da portare con sé). I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune.

Nota: la guida si impegna a dare una stima più vicina possibile della spesa effettiva, ma non possiamo garantirne la precisione.

Pasti: colazioni e cene presso i posti tappa, pranzi al sacco

Tipo di viaggio
Itinerante

Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio

Punti forti

  • Perdersi e ritrovarsi tra le forze creatrici della Terra
  • Attraversare paesaggi pastorali nei silenzi d’autunno
  • Cercare l’abbraccio della natura senza interferenze tecnologiche

È bene sapere che
I dislivelli, più che i km, rendono le tappe impegnative

Note

Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.

Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 280,00 € (+ 20 € se non avete la tessera per il 2025).

Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 110 Esplorazioni sui Sibillini 4.

I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del cammino sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni.

Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.

Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2023), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.