Piemonte
Chaminar en Val Maira
Nel cuore del Piemonte occidentale, una valle alpina di lingua e di tradizioni occitane ancora vivissime è al centro di un nuovo e non facile “rinascimento alpino” in cui i tesori naturali, paesaggistici ed artistici sono il faro verso un orizzonte di vita e di turismo sostenibile e consapevole.
Descrizione cammino
Il rinnovato interesse per le culture e le arti delle minoranze linguistiche è solo uno dei tanti volani che ha riportato la dovuta attenzione verso quei luoghi fino a poco tempo fa sconosciuti o malconosciuti. La Val Maira offre anche alcuni valori aggiunti di grande pregio e soddisfazione: ambienti alpini fra i più vari e spettacolari delle Alpi piemontesi, tradizioni ed ospitalità all’insegna dell’autenticità, una ricca storia che ha la sua massima espressione in alcuni gioielli artistici fra i quali spiccano gli affreschi del Maestro fiammingo Hans Clemer (XVI sec.), ancora ben custoditi, non senza problemi ed affanni, nella chiesa di Elva. Le piccole frazioni con le caratteristiche case in pietra custodiscono altri piccoli tesori: qualche abitante con cui fare due chiacchiere e magari qualche splendida fontana in pietra del ’Cinquecento perfettamente funzionante e a cui dissetarsi. Non avendo transito stradale transfrontaliero, la Val Maira e le sue valli laterali si sono “naturalmente” protette da un traffico ed un turismo “mordi e fuggi”. Coraggiose e caparbie intuizioni imprenditoriali hanno preso corpo negli ultimi anni per merito di locali ma anche di gente venuta da fuori e rimasta semplicemente affascinata dall’armonia di questi posti: si sono così iniziati a ribilanciare gli effetti di quella “fuga” dalla montagna che ha tristemente spopolato la valle in pochi decenni. E che dire, poi, di quelli che erano i “mestieri erranti”, su tutti gli acciugai ed i venditori di capelli, oggi simbolo storico (ma non dimenticato) dell’operosità e della tenacia dei valligiani?
Durante il percorso seguiremo le suggestioni di un bel libro che ne racconta le vicende: Rubare l’erba, di Marco Aime.
La Val Maira… un fenomeno da camminare!!
Programma
Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.
Sabato 31 / Ritrovo
Macra “capoluogo” (850 m) - Dopo le presentazioni e i saluti, si va a cena
Domenica 1 / Macra – San Martino (1.450 m)
7 ore di cammino
Dislivello 1,100 m in salita, 600 m in discesa
Lunedì 2 / San Martino – Elva (1.640 m)
4 ore di cammino
Dislivello 800 m in salita, 400 m in discesa
Martedì 3 / Elva, cammini sull’altopiano
5/6 ore di cammino
Dislivello 600 m in salita, 600 m in discesa
Mercoledì 4 / Elva – Ussolo (1.325 m)
7 ore di cammino
Dislivello 950 m in salita, 1,250 m in discesa. Arrivo e trasferimento in pullmiono a Chiappera ( 1.620 mt).
Giovedì 5 / Chiappera, cammini in alta valle
5/6 ore di cammino
Dislivello 700 m in salita, 700 m in discesa
Venerdì 6 / Chiappera (1.620 m) – Chialvetta (1.435 m)
6/7 ore di cammino
Dislivello 770 m in salita, 730 m in discesa
Sabato 7 / Ritrovo
Al mattino presto trasferimento a Macra e fine del cammino
Altre informazioni utili
Ritrovo: sabato 31 maggio, ci si ritrova a Macra "Bedale" (Val Maira, provincia di Cuneo), alle 18.50
Rientro: si rientra a Macra sabato 7 giugno, verso le 10.30* in tempo per prendere il bus per Cuneo che passa alle 10.39 (da Cuneo prenotare treni per il ritorno non prima delle ore 12.15*).
*Nota: secondo gli orari attualmente in vigore e soggetti a variazioni senza preavviso.
Come arrivare al luogo di ritrovo: per chi arriva in macchina, l’autostrada più vicina è la Torino/Savona. Chi viene da Torino uscirà a Marene e poi proseguirà verso Savigliano e Levaldigi per poi dirigersi verso Busca e seguire le indicazioni per la Val Maira il cui paese di principale riferimento è Dronero. Chi arriva da Savona, l’uscita è Mondovì, si prosegue poi per Cuneo e da qui si seguono le indicazioni per la Val Maira e Dronero. Da qui si prosegue in direzione Acceglio e dopo 30 minuti comodi si è arrivati a Macra “Bedale”. Chi sceglie di venire in treno deve arrivare a Cuneo e prendere, proprio di fronte all’uscita della stazione ferroviaria, l’autobus linea 78 della società Benese che parte alle 17.48 con direzione Dronero/Acceglio (controllare in anticipo gli orari su questo link oppure tel. 0171 692929); scendere a Macra “Bedale”.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, sacco-lenzuolo (non portare il sacco a pelo che è troppo ingombrante), zaino ergonomico. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Notti: dormiamo in locande, agriturismo, rifugio in camere a più letti (da 4 a 15), talvolta con servizi non in camera
Periodo: dal 31 maggio al 7 giugno 2025
Durata: 8 giorni / 7 notti
Difficoltà: 3 orme
Ore di cammino giornaliere: 5 - 7
Corrispettivo (specifico) per la partecipazione: 290,00 €
Altre spese previste (cassa comune): 430,00 € ca. per le spese relative a:
Pernottamenti, prime colazioni, cene e trasporti sul posto (da non inviare ma da portare con sé). I pranzi al sacco sono esclusi dalla cassa comune.
Nota: la guida si impegna a dare una stima più vicina possibile della spesa effettiva, ma non possiamo garantirne la precisione.
Pasti: pranzi sempre al sacco, cene e prime colazioni saranno consumate nei ristoranti delle strutture dove alloggeremo o nelle vicinanze di questi
Tipo di viaggio
Itinerante
Tipo di zaino
Zaino completo per tutto il viaggio
Punti forti
- Ad Elva, la parrocchiale con gli affreschi del Maestro fiammingo Hans Clemer
- Una delle più belle e magiche valli alpine
- La cultura occitana, ancora vivissima
Note
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 290,00 € (+ 20 € se non avete la tessera per il 2025).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 052 Chaminar en Val Maira.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del cammino sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2023), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.