Marocco
Le dune Zahar e l’Oasi Sacra
Dai fertili palmeti di Zagora, fino al mare di sabbia su cui svetta la grande duna rossa dell’Erg Zahar, per ammirare i tramonti più struggenti di questa parte di Sahara. Si bivacca in luoghi magici, come l’Oasi Sacra, dove acqua e datteri sono beni comuni e ogni viandante può dissetarsi e sfamarsi. La sera, i racconti intorno al fuoco, sotto un cielo di stelle, svelano miti, leggende e ataviche consuetudini dei carovanieri.
VIAGGIO COMPLETO O QUASI – PROPOSTO ANCHE DAL 15 AL 23 FEBBRAIO.
Descrizione cammino
Situata nella zona più ampia e lussureggiante della Valle della Dràa, la città di Zagora è il cuore economico e culturale del grande sud del Marocco e il principale centro di produzione e commercializzazione delle più pregiate varietà di datteri del Paese.
Il cammino inizia qui, nell’immensa distesa verde formata da canali e giardini, dove vengono coltivati i preziosi frutti che da secoli sono alla base dell’alimentazione delle popolazioni sahariane, sia nomadi che sedentarie.
Si procede verso sud attraversando i contrafforti del Jebel Bani, una serie di aspre colline pietrose dove Bernardo Bertolucci girò alcune fra le più emozionanti riprese de "Il the nel deserto". Valicato il passo Tizi Oum Laachar, la vista si apre sull’immensa piattaforma rocciosa detta hammada, preludio al Sahara più affascinante e romantico: quello delle grandi dune di sabbia, le cui sagome sinuose indicano, a chi sa interpretarle, la giusta direzione.
Vi è una struggente poesia nel percorre il deserto a piedi, in carovana coi dromedari, avvolti dal mormorio del vento, nel dormire fra terra e cielo e percepirne l’energia vitale. Nel condividere per alcuni giorni uno stile di vita essenziale, in totale comunione con le compagne e i compagni di cammino.
Incamminarsi per un viaggio dell’anima è un’esperienza che tocca corde profonde, invita alla riflessione e trasforma. Nulla poi sarà come prima.
La traversata termina a M’hamid el Ghizlane (Piana delle gazzelle), il primo centro abitato dopo il deserto. Dal suo Kzar (villaggio fortificato) inizia la mitica via carovaniera per Tombouctou, nel Mali, prezioso raccordo commerciale e culturale fra il Nord Africa e l’Africa continentale che, ancora in un passato non troppo lontano, veniva percorsa con cinquanta giorni di cammino.
Si finisce a casa di Said, per assaggiare i frutti del suo giardino strappato alla sabbia.
Lo stile del cammino
Il cammino in carovana rappresenta una scelta che non ha il semplice scopo di alleggerirci del peso dei nostri zaini. È un’esperienza che ci consente di entrare in diretto contatto con lo stile di viaggio che ha costituito il cuore della civiltà sahariana. Una scelta che oggi consente almeno a una piccola parte della popolazione locale di mantenere le proprie abitudini di vita seminomade e di non rinunciare alla propria identità culturale, sempre più minacciata dal restringersi degli spazi vitali del nomadismo.
Con gli amici carovanieri avremo modo di entrare in confidenza, condividendo giochi, racconti, musica e momenti conviviali.
Inoltre privilegeremo sempre, ove possibile, l’utilizzo di servizi, cibi e materiali del territorio.
Le nostre scelte di responsabilità
Ai generali valori fondanti del turismo responsabile – equità economica e distribuzione sul territorio dei guadagni, tolleranza, rispetto, incontro con le popolazioni locali – che sono centrali e fondanti del nostro stile di viaggio, ci piace unire elementi di conoscenza non didascalica dei territori che con lentezza e attenzione attraversiamo: ammirarne le bellezze, prendendo tuttavia coscienza di criticità e contraddizioni.
Questo cammino sarà particolarmente attento, dunque, all’informazione su attualità e futuro delle popolazioni di tradizione nomade e di quelle contadine delle oasi. La presenza di Said, guida locale, e di Marina, guida italiana, è voluta proprio per facilitare l’incontro e la comprensione della complessità della cultura e delle tradizioni locali.
Schedule
Ore di cammino effettive, soste escluse.
Ore, chilometri e dislivelli sono comunque puramente indicativi.
Saturday 1 / Ritrovo
Ritrovo in mattinata all’aeroporto di Marrakech. Trasferimento in minibus a Ouarzazate, attraversando il Tizi n’Tichka (Passo dei Pascoli). Notte in hotel
Sunday 2 / Zagora – Jebel Bani
Trasferimento in minibus a Zagora. Pomeriggio in cammino, valicando il Jebel Bani (Monte Bani) attraverso il Tizi Oum Laachar (Passo Oum Laachar) a 1.073 m. 2h30 di cammino, 8 km, 250 m in salita, 250 m in discesa. Notte in campo tendato
Monday 3 / Jebel Bani – Oasis Diaby (Oasi degli sciacalli)
Ancora in cammino lungo spettacolari contrafforti rocciosi del versante sud della catena del Jebel Bani. 5 ore di cammino, 20 km, 30 m in salita, 250 m in discesa. Notte in campo tendato
Tuesday 4 / Oasis Diaby – Oasis Sacrée – Dune Sidra
Passando dal Marabutto Sidi Adrahmane si raggiunge il deserto di sabbia e il nuovo bivacco presso le Dune Sidra. 6 ore di cammino, 22 km, 40 m in salita, 200 m in discesa. Notte in campo tendato
Wednesday 5 / Dune Sidra – Erg Zahar
Dalle dune chiare dell’Erg Sidra a quelle rosso ocra dell’Erg Zahar. 4 ore di cammino, 16 km, dislivelli non significativi. Notte in campo tendato
Thursday 6 / Erg Zahar – Sidi Naji
Verso il Marabutto Sidi Naji. 6 ore di cammino, 22 km, dislivelli non significativi. Notte in campo tendato
Friday 7 / Sidi Naji – M’hamid El Ghizlane
Si raggiungono i palmeti del villaggio “porta del deserto”, passando per l’antico villaggio fortificato da cui un tempo partivano le carovane dirette a Tombouctou. 4h30 di cammino, 18 km, dislivelli non significativi. Notte al Giardino della Dràa
Saturday 8 / Marrakech
Trasferimento a Marrakech. Notte in Riad
Sunday 9 / Rientro
Rientro in Italia
Other information
Documenti: passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi.
Clima: primaverile, può essere molto caldo il giorno, con intensa escursione termica notturna.
Notti: due notti in albergo in camere doppie / triple / quadruple; durante il cammino (6 notti) in tende berbere da quattro posti.
Ritrovo: sabato 1 febbraio, all’aeroporto di Marrakech, entro le ore 12.00.
Rientro: dall’aeroporto di Marrakech a partire dal primo mattino di domenica 9 febbraio.
Come arrivare al luogo di ritrovo: voli diretti da Milano Orio al Serio, Milano Malpensa, Treviso, Torino, Pisa, Roma, Napoli, Catania con compagnie low cost Easyjet, Ryanair e Wizzair; voli con scalo a Casablanca da Milano Malpensa, Bologna con compagnia di bandiera Royal Air Maroc.
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico, sacco a pelo. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Nota sui sacchi a pelo. In questo viaggio occorre un ottimo sacco a pelo, perché di notte può far freddo. Siccome molte ditte sono poco serie nell’autocertificazione delle temperature, non è quello il metro per valutare un sacco a pelo. Non crediate a chi dice che con un sacco a pelo di 500 grammi si può star caldi! Il peso del sacco a pelo (per i sacchi a pelo tecnici) è direttamente proporzionale al suo potere calorico! Si consiglia caldamente un sacco a pelo in piumino, con percentuale di piumino almeno 80/20. Valutare attentamente il peso del piumino interno, è l’altra variabile fondamentale: consigliamo almeno 500 grammi di piumino (che corrisponde a un peso totale di 1,2 kg), meglio ancora se 600 grammi di piumino. I materiali sintetici sono a oggi meno caldi e affidabili del piumino, quindi dovrete avere un peso superiore per avere caldo. Se avete dei dubbi telefonate alla Segreteria per un consiglio, anche sui nomi delle marche (vedi anche il file con le NOTE sul viaggio o in questa pagina).
NB: nel deserto i nostri cellulari potrebbero non essere utilizzabili anche per 2 o 3 giorni (è consigliabile avvertire le persone a casa di non preoccuparsi)
Per approfondire
- Intervista a Said e Marina: La felicità erano l’erba e i datteri
Letture
- Fatima Mernissi, L’harem e l’occidente, Giunti, 2006
- Mohammed Bennis, Il Mediterraneo e la parola. Viaggio, poesia, ospitalità, Donzelli, 2009
- Tahar Ben Jelloun, Marocco, romanzo, Einaudi, 2010
- Pietro Laureano, Sahara. Oasi e deserto. Un paradiso perduto ricco di storia e civiltà, Giunti, 2001
- Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Bompiani, 2010
- Paul Bowles, Il tè nel deserto, Feltrinelli, 2008
- Leila Slimani, Nel giardino dell’orco, Rizzoli, 2016
- Leila Slimani, Il Paese degli altri, La nave di Teseo, 2020
Siti
FAQ – domande frequenti
- Per quanto riguarda i soldi che dovremo portare per le spese previste sul posto, conviene cambiarli in Italia in Dirham marocchino o direttamente in aeroporto a Marrakech?
Il Dhiram marocchino (sigla internazionale: MAD) è una moneta non convertibile che può essere acquistata solo in Marocco. Potrai comodamente cambiare in aeroporto. - Come si va in bagno, come ci si lava durante il cammino?
Il bagno sarà in natura, dove non mancheranno né lo spazio, né la possibilità di appartarsi; inoltre, a fine giornata, verrà fornito a ciascuno un secchiello di acqua calda per lavarsi.
Time: dal 1 al 9 February 2025
Duration: 9 giorni / 8 notti
Difficulty: Level 2
Hours of walk (per day): 6-7
Price: € 250.00
Other expenses (common fund): € 650.00 ca. per le spese relative a:
48% guide locali, personale al seguito e noleggio dromedari, 20% alimenti e noleggio materiale per i bivacchi, 17% alberghi, 15% trasporti con minibus e fuoristrada. Da non inviare, ma da portare con sé.
Meals: in città, ristorantini e strutture ospitanti; cucina da campo durante il cammino.
Aereo: dopo la conferma della partenza, la Compagnia dei Cammini fornirà il piano voli e i partecipanti provvederanno singolarmente all’acquisto del biglietto aereo.
Itinerant/sedentary
Itinerant
Tipo di zaino
Zaino con l’attrezzatura di giornata
Highlights
- Cultura, miti e leggende delle oasi
- Albe e tramonti fra le dune
- Il nomadismo raccontato dai nomadi
It's good to know
Le notti possono essere molto fredde
Notes
Food: if you are vegetarian/vegan or if you have diet particularities, let us know when you book.
Booking is subject to availability. After you have phoned us to have confirmation of availability, please send € 250.00 for membership (+ € 20 if you are not a member yet for 2025).
Payment: through bank transfer to Compagnia dei Cammini, Bank: Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, BIC: ETICIT22XXX, specifying First name and Last name – 001 Le dune Zahar e l’Oasi Sacra. If requested by the secretariat, it will be necessary to deliver to the guide the receipt of payment.
Our groups consist of 8-15 participants on average. The tour will be confirmed when a minimum number of participants is reached.
Insurance and Conditions: read more information on Insurance Policies and General Conditions (in Italian).
Insurance Policy RC n° 74914506964 with CAES-Assimoco. Sent to Province of Padua in January 2012.
We advise to leave your mobile phone at home. We offer to participants the luxury of not being contactable for some days. As a matter of fact, it’s usually not possible in our everyday life, and instead travelling can offer us a moment only for ourselves. If you have to take your mobile phone with you, please note that you will be allowed to turn it on only in the evening, and in the morning before leaving. Never while walking, including during breaks. If you wish to keep your mobile phone at home, there will be public phones to use along the way. The guide’s mobile phone will be available for emergency purposes. The Walk is a group walk in which we want to live "here and now" ; mobile phone, I-pod and similar objects don’t allow us to benefit fully from the walk experience that we will have together.
We encourage walkers to read the book L’arte del camminare by Luca Gianotti (Ediciclo 2023, in Italian), which contains many useful practical and psychological advice, to get prepared to our Walks.