Rete di cammini
La Compagnia dei Cammini è anche molto attiva nella creazione, valorizzazione, manutenzione di alcuni cammini in Italia e in Europa. In questi 25 anni abbiamo maturato una grossa esperienza e professionalità, che ci permette di sviluppare progetti di valorizzazione di cammini, per cui abbiamo costituito una rete dei cammini che ci vedono protagonisti in prima persona. Molte guide Compagnia dei Cammini sono attive sul territorio in diverse regioni.
La Compagnia dei Cammini mette in campo le sue risorse, il suo know how, la sua professionalità, per cui questi cammini sono cammini di qualità, certificati da noi perché c’è dietro il lavoro e la passione di chi i cammini li ha sempre percorsi, li sa costruire e mantenere, al di là delle mode.
Il Decalogo dei Cammini secondo noi.
Ecco i cammini della rete:
- Cammino dei Briganti
- Via Cretese
- Sentiero Spallanzani
- Sentiero dell’Inglese
- Via del Tratturo
- Grande Cammino dei Briganti
Cammino dei Briganti
100 km percorribili in 7 giorni, è un cammino a quote medie (tra gli 800 e i 1300 m di quota) sulle orme dei briganti tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Partenza e arrivo da Sante Marie (AQ), vicino a Tagliacozzo. Tocca due regioni, Abruzzo e Lazio. Il cammino è stato creato da Luca Gianotti, guida e coordinatore della Compagnia dei Cammini. Che ha anche scritto la guida ufficiale del cammino, richiedibile dal sito del cammino stesso. Sul sito internet è possibile scaricare le tracce Gps gratuite.
Sito web: www.camminodeibriganti.it
Facebook: www.facebook.com/CamminoBriganti
Via Cretese
480 km percorribili in circa 27 giorni (ma è anche percorribile in parti, una settimana alla volta). Attraversa l’isola di Creta da est a ovest, dalla spiaggia di Kato Zakros al Monastero di Chrisoskalitissa sul mare. Durante il percorso si scavalcano tre catene montuose, i Dikti (2.148 m), il Monte Psiloritis (2.456 m) e i Monti Bianchi (2.453 m). Uno dei cammini più belli d’Europa, completo di tutto, montagne, mare, boschi e foreste, cultura, spiritualità, gente ospitale. In libreria c’è la guida in lingua inglese “The Cretan Way” (Anavasi) scritta dal coordinatore della Compagnia dei Cammini Luca Gianotti, ci sono alcune mappe escursionistiche edite sempre da Anavasi, e c’è il racconto in forma narrativa del cammino (Luca Gianotti “Rapporto a Kazantzakis”, Edizioni dei cammini). Sul sito web (in italiano e in inglese) è possibile scaricare le tracce gps gratuite.
Sito web: camminacreta.wordpress.com
Facebook: www.facebook.com/CretanWayE4
Sentiero Spallanzani
135 km percorribili in 8 giorni, dal centro di Reggio Emilia a San Pellegrino in Alpe sul crinale tosco emiliano, un percorso di bassa e media montagna da 50 m di quota fino a 1.820 m. Si seguono le orme del naturalista settecentesco Lazzaro Spallanzani, ma il cammino è molto di più: è immersione in un Appennino ancora vero, ricco di natura, storia, cultura e spiritualità. La Pietra di Bismantova, il castello di Carpineti, il Monte Cusna e il Monte Prado, e infine l’arrivo in un luogo simbolo del pellegrinaggio medievale, l’Ospizio di San Pellegrino, il centro abitato più alto di tutto l’Appennino. Sul sito web è possibile scaricare le tracce gps gratuite.
Sito web: www.sentierospallanzani.it
Facebook: www.facebook.com/sentierospallanzani/
Sentiero dell’Inglese
Nell’Aspromonte grecanico sta rinascendo un cammino che ebbe un certo successo venti anni fa, il Sentiero dell’Inglese, da Pentadattilo a Staiti in 7 giorni di cammino, 115 km totali. Si chiama così perché ripercorre i passi che nel 1847 il viaggiatore e pittore inglese Edward Lear raccontò nel suo Diario di un viaggio a piedi, racconto dei suoi vagabondaggi nel sud della Calabria, pubblicato a Londra nel 1852. I suoi viaggi, non solo descritti ma anche illustrati da acquerelli, emanano una forte suggestione, in queste terre speciali, fatte di fiumare, coltivazioni di bergamotto e piccoli paesi che ancora conservano le tradizioni grecaniche. Ora la Compagnia dei Cammini, insieme alla cooperativa Naturaliter, ha rilanciato questo cammino e gli ha dato nuova vita. L’ospitalità è in case private e agriturismi molto accoglienti. Sul sito web è possibile scaricare le tracce gps gratuite.
Sito web: www.sentierodellinglese.it
Facebook: www.facebook.com/sentierodellinglese
Via del Tratturo
Centododici chilometri alla scoperta dei tratturi, le grandi strade d’erba, che collegavano l’Appennino abruzzese e il Tavoliere delle Puglie e venivano percorse dai pastori e dalle loro greggi.
Alfonso D’Aragona nel 1447 rivitalizzò le strade su cui si muovevano le pecore e creò una grande rete tratturale, i regi tratturi, che avevano una larghezza ben definita, sessanta passi napoletani, corrispondenti a 111 metri. Tra questi il Pescasseroli – Candela e il Castel di Sangro – Lucera. Il percorso del cammino segue un tratto dell’uno e poi un tratto dell’altro.
Da un’iscrizione pastorale posta all’inizio del tratturo Pescasseroli–Candela: “Molti uomini hanno fatto il cammino che noi facciamo: la nostra orma si perde, ma la strada rimane”. Il percorso si svolge su sentieri di montagna nella prima parte e poi su strade sterrate e asfaltate secondarie poco trafficate, al centro del tratturo stesso, che essendo demaniale non può essere costruito o venduto. La Via del tratturo è un viaggio nelle tradizioni, nella cultura e nella religiosità delle genti Molisane che da sempre hanno legato la loro vita alla pastorizia transumante. In libreria c’è la guida “La Via del Tratturo a piedi” (Ediciclo Editore) scritta da Bruno Petriccione e Sarah Gregg (prefazione di Luca Gianotti), con descrizione molto precisa del percorso, altimetrie e mappe, informazioni pratiche, elenco delle strutture ricettive, emergenze lungo il cammino, e approfondimenti sulla storia dei tratturi e della transumanza. È consigliabile avere le tracce gps, scaricabili dal sito gratuitamente.
Progetto nato dalla collaborazione tra la Compagnia dei Cammini ed Ecotur.
Sito web: viadeltratturo.it
Facebook: www.facebook.com/viadeltratturo
Grande Cammino dei Briganti
È un grande progetto, un cammino che collega Sante Marie e Tagliacozzo con Potenza!
Ideato da Luca Gianotti, per collegare a piedi molti luoghi importanti per la storia del brigantaggio meridionale, lungo l’asse percorsa dal generale Borjes per la sua fuga dal Vulture al tentativo di mettersi in salvo nello Stato Pontificio.
Il Grande Cammino dei Briganti ha uno sviluppo di 28 giorni di cammino (se si aggiunge il tradizionale Cammino dei Briganti diventano però 35 giorni di cammino), un tuffo nella storia, nelle tradizioni, nella natura e nella cultura meridionali.
Cinque le regioni attraversate: Albruzzo, Lazio, Molise, Campania e Basilicata.
Sito web: www.grandecamminodeibriganti.it
Facebook: www.facebook.com/GrandeCamminoBriganti