Marocco
Capodanno nel Sahara con le carovane berbere
Il Sahara presenta una straordinaria varietà di paesaggi che in questo viaggio verrà esplorata in tutte le sue declinazioni: la foresta di tamerici, formata da piccole dune di sabbia a ridosso delle quali vegetano queste piante frugali, resistenti alla siccità e alla forza del vento; la grande hammada, una immensa piattaforma pietrosa, dove non è raro trovare tracce di antichi insediamenti, di fornaci per la cottura del vasellame e la fusione del rame, conchiglie, silicati e pietre dure.
Descrizione cammino
I contrafforti rocciosi del Jebel Bani che disegnano l’inconfondibile skyline dei luoghi e, naturalmente, le grandi dune di sabbia, anch’esse incredibilmente variate nella forma e nel colore che va dal beige chiarissimo fino al rosso intenso.
Partiremo dalla valle del fiume Dràa, considerata uno dei luoghi più suggestivi del Marocco: un lunghissimo corridoio verde di oltre 200 km, incuneato nel deserto, con orti, palmeti e piccoli villaggi in terra cruda, nella provincia di Zagora, principale oasi di raccolta dei datteri.
Viaggeremo in carovana, con i dromedari al seguito che trasportano i bagagli e gli uomini del deserto che ci guidano. Visiteremo le più belle casbah e saremo accolti da una famiglia locale, per il rito del tè, in una tipica abitazione locale.
Vivremo la vita nomade degli antichi carovanieri diretti a Tombouctou, dormendo in accampamenti tendati, sotto uno straordinario cielo stellato. Ci verrà servito cibo semplice, ma prelibato, confezionato nella cucina da campo da un esperto cuoco berbero, utilizzando i più tipici ingredienti locali.
«Dio ha creato i terreni fertili perché l’uomo vi possa vivere e ha creato i deserti perché vi possa trovare sé stesso.»
(proverbio Touaregh)
Lo stile del cammino
Il cammino in carovana rappresenta una scelta che non ha il semplice scopo di alleggerirci del peso dei nostri zaini. È un’esperienza che ci consente di entrare in diretto contatto con lo stile di viaggio che ha costituito il cuore della civiltà sahariana. Una scelta che oggi consente almeno a una piccola parte della popolazione locale di mantenere le proprie abitudini di vita seminomade e di non rinunciare alla propria identità culturale, sempre più minacciata dal restringersi degli spazi vitali del nomadismo.
Con gli amici carovanieri avremo modo di entrare in confidenza condividendo giochi, racconti, musica e momenti conviviali.
Inoltre privilegeremo sempre, ove possibile, l’utilizzo di servizi, cibi e materiali del territorio.
Le nostre scelte di responsabilità
Ai generali valori fondanti del turismo responsabile – equità economica e distribuzione sul territorio dei guadagni, tolleranza, rispetto, incontro con le popolazioni locali – che sono centrali e fondanti del nostro stile di viaggio, ci piace unire elementi di conoscenza non didascalica dei territori che con lentezza e attenzione attraversiamo: ammirarne le bellezze, prendendo tuttavia coscienza di criticità e contraddizioni.
Questo cammino sarà particolarmente attento, dunque, all’informazione su attualità e futuro delle popolazioni di tradizione nomade e di quelle contadine delle oasi. Per facilitare l’incontro e la comprensione di aspetti della cultura e delle tradizioni locali sarà presente, insieme alla guida locale, una guida italiana.
Programma
Ore di cammino effettive, soste escluse
Domenica 28 / Ritrovo
Incontro all’aeroporto di Marrakech entro le ore 12.00. Partenza per Ouarzazate in minibus riservato. Notte in hotel
Lunedì 29 / Valle della Dràa
Colazione e partenza in minibus per la Valle della Dràa. Nel pomeriggio raggiungeremo il primo bivacco e incontreremo i nostri uomini blu. 1h 30 di cammino. Cena e notte in tenda
Martedì 30 / Dune Bou Kawhar – Marabutto Sidi Naji
6 ore di cammino. Cena e notte in tenda
Mercoledì 31 / Marabutto Sidi Naji – Dune Smyla
6 ore di cammino. Cena e notte in tenda
Giovedì 1 / Dune Smyla – Dune Zahar
3 ore di cammino. Raggiungeremo il bivacco nella località più suggestiva, presso la grande duna rossa Zahar, alta 200 m. Dalla sua cima potremo ammirare l’ultimo, struggente, tramonto dell’anno. Aspetteremo la mezzanotte intorno al fuoco. Assisteremo alla preparazione del pan di sabbia e balleremo tutti insieme, accompagnati dalla musica gnawa. Notte in tenda
Venerdì 2 / Dune Zahar – Dune Ait Hounir
5 ore di cammino. Cena e notte in tenda
Sabato 3 / Dune Ait Hounir – Erg Dwib (Dune degli Sciacalli)
6 ore di cammino. Cena e notte in tenda
Domenica 4 / Erg Dwib – M’hamid El Ghizlane (Piana delle Gazzelle)
6 ore di cammino. Cena e notte nel Giardino del Deserto di Said
Lunedì 5 / Marrakech
Saluteremo i nostri amici carovanieri e, in minibus, prenderemo la via del ritorno, facendo sosta a Ouarzazate per il pranzo. A Marrakech sistemazione in albergo, cena e visita della mitica Piazza Jamaa al Fna e del coloratissimo suq
Martedì 6 / Rientro
Rientro in Italia dall’aeroporto di Marrakech
Altre informazioni utili
Documenti: passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi.
Clima: primaverile, può essere molto caldo il giorno, con intensa escursione termica notturna.
Notti: in tenda collettiva negli accampamenti e in hotel in camere multiple
Ritrovo: domenica 28 dicembre 2025, aeroporto di Marrakech, entro le ore 12.00
Come arrivare al luogo di ritrovo: volo per Marrakech, acquistato dai singoli partecipanti dopo che la segreteria avrà comunicato la conferma della partenza del viaggio.
Rientro: martedì 6 gennaio 2026 in Italia, dall’aeroporto di Marrakech
Cosa portare: scarponi da trekking collaudati e alti alla caviglia (consigliati di pelle), abbigliamento comodo per camminare, si consiglia lana merinos per calze e magliette, zaino ergonomico, sacco a pelo. Alla richiesta di perfezionamento della prenotazione, riceverete l’elenco delle cose da mettere nello zaino.
Nota sui sacchi a pelo
In questo viaggio occorre un ottimo sacco a pelo, perché di notte può far freddo. Siccome l’autocertificazione delle temperature sui sacchi a pelo è poco credibile, non è quello il metro per valutare un sacco a pelo al momento dell’acquisto. Si deve studiare bene l’azienda e la sua affidabilità, e guardare altri parametri, in particolare la quantità e la qualità della piuma. Il peso del sacco a pelo è direttamente proporzionale al suo potere calorico! Si consiglia caldamente un sacco a pelo in piumino, con percentuale di piumino almeno 80/20 (e con il cuin almeno 500). Valutare attentamente il peso del piumino interno, è l’altra variabile fondamentale: consigliamo almeno 500 grammi di piumino, che corrisponde a un peso totale di 1-1,2 kg nei sacchi a pelo tradizionali, con materiali e cerniere robusti. Adesso però c’è una nuova generazione di sacchi a pelo ultralight, che hanno ottima qualità del piumino inserito in materiali leggeri, sintetici, e cerniere minimali. Si può quasi dimezzare il peso totale, ma vanno trattati molto bene. E il contatto con la pelle è meno confortevole di materiali simil cotone. Se avete dei dubbi, potete far riferimento a questa pagina.
Per approfondire
- Intervista a Said e Marina: La felicità erano l’erba e i datteri
- Video di un partecipante: Trekking in Marocco - Valle del Draa - Gennaio 2011 (di Mauro Luinetti)
Letture
- Fatima Mernissi, L’harem e l’occidente, Giunti, 2006
- Mohammed Bennis, Il Mediterraneo e la parola. Viaggio, poesia, ospitalità, Donzelli, 2009
- Tahar Ben Jelloun, Marocco, romanzo, Einaudi, 2010
- Pietro Laureano, Sahara. Oasi e deserto. Un paradiso perduto ricco di storia e civiltà, Giunti, 2001
- Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Bompiani, 2010
- Paul Bowles, Il tè nel deserto, Feltrinelli, 2008
- Leila Slimani, Nel giardino dell’orco, Rizzoli, 2016
- Leila Slimani, Il Paese degli altri, La nave di Teseo, 2020
Siti
FAQ – domande frequenti
- Per quanto riguarda i soldi che dovremo portare per le spese previste sul posto, conviene cambiarli in Italia in Dirham marocchino o direttamente in aeroporto a Marrakech?
Il Dhiram marocchino (sigla internazionale: MAD) è una moneta non convertibile che può essere acquistata solo in Marocco. Potrai comodamente cambiare in aeroporto. - Come si va in bagno, come ci si lava durante il cammino?
Il bagno sarà in natura, dove non mancheranno né lo spazio, né la possibilità di appartarsi; inoltre, a fine giornata, verrà fornito a ciascuno un secchiello di acqua calda per lavarsi.
Periodo: dal 28 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Durata: 10 giorni / 9 notti
Difficoltà: 2 orme
Ore di cammino giornaliere: 5-6, senza dislivelli significativi
Quota: 280,00 €
Altre spese previste (cassa comune): 720,00 € ca.
46% guide locali, personale al seguito e noleggio dromedari, 20% alimenti e noleggio materiale per i bivacchi, 17% alberghi, 17% trasporti con minibus e fuoristrada. Da non inviare, ma da portare con sé.
In cammino: 7 giorni / 6 notti
Aereo: dopo la conferma della partenza, la Compagnia dei Cammini fornirà il piano voli e i partecipanti provvederanno singolarmente all’acquisto del biglietto aereo.
Tipo di viaggio
Itinerante
Punti forti
- Attraversare il deserto come un’antica carovana nomade
- Capodanno attorno al fuoco sotto il cielo stellato del deserto
È bene sapere che
Poiché il deserto in inverno è molto freddo dal tramonto fino alla tarda mattinata, occorre dotarsi di un ottimo sacco a pelo per la notte e prepararsi all’idea che la giornata potrebbe iniziare sotto zero! Molti sottovalutano e soffrono freddo senza riuscire a dormire!
Note
Alimentazione: chi è vegetariano/vegano o chi ha particolari necessità alimentari lo comunichi per tempo, cioè al momento dell’iscrizione.
Iscrizioni: dopo aver ricevuto conferma dalla segreteria sulla disponibilità e l’avvenuta iscrizione, inviare 280,00 € (+ 20 € se non avete la tessera per il 2025).
Pagamento: tramite c/c bancario Banca Etica, IBAN: IT68M0501812101000017245945, intestato a Compagnia dei Cammini, specificando nella causale del bonifico Nome Cognome – 134 Capodanno nel Sahara con le carovane berbere.
I nostri gruppi hanno mediamente una composizione tra gli 8 e i 15 partecipanti. La partenza del cammino sarà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Assicurazioni e condizioni: leggi più informazioni sulle polizze assicurative e le condizioni.
Telefono cellulare: se avete la necessità di averlo con voi sappiate che condizione necessaria per partecipare al viaggio è tenerlo acceso solo alla sera dopo ogni tappa e al mattino prima di partire. Mai durante il cammino comprese le soste. Se utilizzate il cellulare per fare le foto vi chiediamo di utilizzare la modalità aereo in modo da consentirvi comunque di rimanere sconnessi. Se volete lasciare a casa il telefono, quello della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza. Il Cammino è un cammino di gruppo e del qui e ora, il cellulare, l’I-pod e oggetti simili non permettono di godere a pieno dell’esperienza di cammino che proponiamo.
Consigliamo ai camminatori la lettura del libro L’arte del camminare di Luca Gianotti (Ediciclo 2023), che contiene tanti utili suggerimenti sia pratici che psicologici per affrontare preparati i nostri cammini. E consigliamo anche la lettura del libro Alzati e cammina di Luigi Nacci (Ediciclo 2014) per trovare la motivazione interiore a mettersi in cammino.